Le turbine eoliche offshore sono importanti nella produzione di energia rinnovabile. Tuttavia l’erosione dei componenti, in mare aperto, danneggia le pale riducendo col tempo l’ efficienza e la stessa produzione di energia. Presso il centro di ricerca LM Wind Power Technology di Kolding (Danimarca), gli esperti valutano la perdita di massa delle pale, i disturbi al flusso aerodinamico e la riduzione della produzione di energia.
Michael Drachmann Haag, Ingegnere capo presso LM Wind Power: “Questo campione di alluminio è completamente distrutto da goccioline di pioggia. Questo grazie alla simulazione climatica fatta in questo centro dove abbiamo testato materiali e i processi per le novità destinate alle turbine eoliche. Recentemente abbiamo sviluppato un materiale di rivestimento che durante il test del simulatore ha dimostrato una resistenza 5 volte superiore”.
Nell’ambito del progetto europeo Windtrust, volto a ridurre il costo della produzione di energia eolica, gli esperti stanno testando nuovi materiali (un rivestimento in poliuretano) per combattere l’erosione. Il nuovo rivestimento è molte volte piu’ resistente di quello abituale.
Jens Ulrich Laursen, Project manager, LM Wind Power: “ I materiali di nuova concezione e le tecnologie per evitare l’erosione possono davvero rendere la manutenzione molto meno costosa. E il costo di manutenzione è un problema fondamentale quando si parla di energia eolica in mare a causa dell’inaccessibilità delle turbine”. VIDEO (fonte: Euronews):
Dati recenti sottolineano l’importanza del mercato delle turbine offshore in Europa: la capacità eolica totale copre ora 11,4% del fabbisogno di energia elettrica europea.
Nel 2015, per il secondo anno consecutivo, la Danimarca ha stabilito il record mondiale della produzione di energia eolica, con il 42% della sua elettricità originata dalle se centrali offshore. Link: http://insideclimatenews.org/news/10052016/denmark-clean-energy-transition-climate-change-wind-power-fossil-fuel-habit-oil-justin-gerdes