E’ successo nella piccola cittadina di Sarzeau, vicino a Vannes, in Bretagna. La conferma arriva dallo stesso sindaco della località di mare, che punta il dito contro le ‘sciocchezze’ dell’amministrazione, precisando che la lettera dell’ufficio fiscale è stata indirizzata a Jacqueline Dupond presso la “tomba 24, fila E, via del cimitero”. Secondo l’assessore al bilancio locale, Christophe Libre, non si tratta del primo caso di sollecito di pagamento giunto a persone decedute dall’ufficio delle finanze pubbliche di Vannes, ma esclude che possa essere stato inviato da un funzionario pubblico.
Libre è convinto si tratti di “uno scherzo di qualcuno che sta facendo un cambio di residenza” o di “qualcuno degli eredi che non ha voluto pagare la tassa sugli immobili”. Intanto la povera Jacqueline Dupond continua a riposare in pace, lei comunque non pagherà il sollecito. Quando si dice che la pubblica amministrazione non funziona…commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” questa è la riprova.
La notizia riportata anche su un quotidiano francese: http://www.normandie-actu.fr/bretagne-decedee-les-impots-lui-envoie-un-courrier-sur-sa-tombe-au-cimetiere_234352/