Nuove strabilianti immagini “aeree” di Plutone sono state diffuse dalla sonda NASA New Horizons che nel 2015, dopo nove anni di viaggio, ha raggiunto il “pianeta nano” per studiarlo a fondo e rivelarne le caratteristiche. Il volo sul pianeta nano è stato elaborato digitalmente attraverso l’unione di una serie di scatti fotografici simultanei effettuati dalla sonda NASA utilizzando i dati effettivi di New Horizon con modelli digitali di Plutone incrociando i filmati effettuati dall’asteroide Caronte, il più massiccio fra i satelliti naturali del pianeta nano Plutone. Uno dei filmati diffusi dalla NASA:
Le immagini elaborate offrono spettacolari nuove prospettive di molte caratteristiche insolite che sono stati scoperte e che hanno ridisegnato le nostre opinioni del sistema di Plutone. Prospettive anche più vicine di quanto la navicella stessa sia stata realmente vicina al pianeta nano.
Il percorso virtuale su Plutone comincia dagli altopiani a sud-ovest della grande distesa di azoto con la pianura di ghiaccio informalmente chiamato Sputnik Planitia. Lo spettatore può anzitutto sorvolare sopra il margine occidentale dello Sputnik, dove confinan al buio un terreno di crateri di Cthulhu Macula, con le catene montuose situate nella pianura visibile sulla destra. Il tour si sposta a nord degli altipiani robusti e fratturati mostrando fosse profonde e larghe prima di concludere sul terreno laminato del Tartaro Dorsa, nel lontano est dell’emisfero incontro. Un altro filmato diffuso dalla NASA mostra l’esplorazione aerea virtuale su Caronte: