Nonostante oggigiorno l’utilizzo del nome e cognome (antroponimo) risulti una pratica totalmente diffusa e scontata, non lo era agli inizi della civiltà umana. Tale caratteristica fu adottata per distinguere meglio gli individui in una popolazione sempre più numerosa, effettuando anche occasionali censimenti.
A quanto pare, i primi a preferire l’utilizzo dell’antroponimo furono gli antichi romani, che introdussero il gens (nome della famiglia di appartenenza) accanto al nome del singolo individuo. Dopo aver introdotto il gens, lo stesso si è poi evoluto in cognomen, ovvero la terminologia utilizzata ancora oggi in Italia. L’odissea storica del cognome fu poi interrotta nei secoli successivi, per poi tornare in un periodo compreso tra il X e l’XI secolo, sempre per cause di gestione demografica. Questa pratica è oggi diffusa nella maggior parte dei paesi del mondo, soprattutto quelli di cultura tipicamente occidentale.
In Italia, si contano centinaia di cognomi e varianti degli stessi e per questo motivo qualcuno ha ben pensato di creare una mappa alternativa dello stivale cercando di riportare quelli che dovrebbero essere i cognomi più diffusi per ogni regione italiana.
Per vedere se sulla mappa c’è anche il tuo cognome, puoi consultarla in alta risoluzione a questo link:
https://www.facebook.com/italianismo/photos/a.1144542458996682.1073741845.750537961730469/1144542828996645/?type=3&theater