Il misterioso Lago Vostok si trova a 3.768 metri sotto il ghiaccio antartico, è uno dei più grandi laghi d’acqua dolce del mondo e fu scoperto dal geografo russo Andrey Kapitsa durante una serie di spedizioni scientifiche sovietiche fra il 1959 e il 1964, ma proprio a causa della sua posizione sotterranea non è mai stato esplorato dall’uomo. Tuttavia, un team di scienziati russi sta tentando di avvicinarsi al lago perforando la parte esterna che lo racchiude. A partire dal 6 febbraio 2012, il team si è addentrato sino a 10 metri di profondità cercando di raggiungere il lago. La squadra ha usato un trapano ad acqua calda durante gli ultimi metri per evitare che qualsiasi materiale estraneo potesse entrare nell’ambiente lacustre. Ma con il termine dell’estate antartica se ne riparlerà l’anno prossimo, quando l’acqua dell’enorme lago sotterraneo verrà analizzata per la prima volta dopo 25 milioni di anni. Tuttavia Mahlon C. Kennicutt II, professore di oceanografia alla Texas A & M University, che gestisce diversi gruppi di ricerca in Antartide, afferma che la relazione dovrebbe essere considerata con scetticismo fino all’arrivo di un eventuale annuncio ufficiale.
Questi laghi subglaciali potrebbero aprire un nuovo capitolo sul nostro pianeta, ad esempio offrendo nuove intuizioni nella storia del clima o rivelare nel loro interno forme di vita a noi sconosciute. La presenza di microbi nelle acque del lago sarebbe quasi del tutto confermata. Indipendentemente da quello che troveranno, se la squadra russa avrà successo, “i loro sforzi trasformeranno il nostro modo di fare scienza in Antartide e ci forniranno una visione completamente nuova di ciò che esiste sotto la grande calotta antartica”. Nel frattempo gli inglesi prevedono di forare un altro lago antartico, il lago Ellsworth, nella stagione estiva 2012-13.
