Questo consiglio appare in un elenco di 14 raccomandazioni formulate dall’Anae per “matener a bada” i costi di riscaldamento e di affrontare un costo purtroppo sempre più gravoso per molte famiglie che soffrono la crisi e in alcuni casi sono in condizioni di povertà.
E ‘inoltre consigliabile evitare l’immissione di aria fredda all’interno della casa, quindi è necessario controllare finestre e sigillare crepe o fori. In questo senso, si puossono isolare eventuali buchi con polistirene espanso o qualche altro isolante poco costoso, e anche i giunti di tenuta in silicone .
Alludendo al controllo della temperatura, Anae ha raccomandato di programmare:
– tra i 20 e i 22 gradi in salotto o in studio,
– tra i 17 e i 18 gradi nelle camere da letto
– tra i 21 e i 22 gradi nei bagni
Consiglia inoltre di indossare giacche o maglioni a casa, invece di andare in maniche corte.
Un’altra misura adatta è quella di utilizzare un termostato per regolare la temperatura della stanza, o anche un termostato programmabile. Durante la notte o se non c’è nessuno per qualche ora, spegnete il riscaldamento o abbassate il termostato ad un livello di manutenzione.
Sfiatare i radiatori
ANAE consiglia inoltre di controllare la caldaia prima della stagione invernale, monitorare il manometro per monitorare se vi è acqua a sufficienza, cambiare l’acqua e sfiatare i radiatori bene. Non coprire i radiatori con oggetti che si inseriscono dietro le tende o le tende stesse ed installare pannelli riflettenti dietro i termosifoni.
Quindici minuti per ventilare
Altri consigli per non spendere più comprendono quello di arieggiare una stanza per non più di 15 minuti, chiudere le porte e spegnere i termosifoni nelle stanze non utilizzate, abbassare le tapparelle di notte e valutare la possibilità di cambiamento per riscaldatori a gasolio o ad altre biomasse, spendono meno della metà.
Se la casa ha un unico termostato, ma si desidera avere ambienti a temperature differenti, è possibile installare le teste termostatiche sui radiatori per raggiungere le camere a temperature diverse.
Fonte:
www.elmundo.es/economia/2013/10/30/527109c563fd3dcd0b8b456f.html