Wen Jiabao rappresenterà la Cina alla conferenza sul clima che si terrà a Dicembre presso Copenaghen. Barack Obama, sarà al vertice sul clima nella capitale danese il 9 dicembre. Nonostante la Cina abbia più volte fatto presente che una riduzione degli strumenti colpevoli della produzione del gas serra non è considerata ottimista (la politica cinese teme infatti un rallentamento di crescita economica del proprio paese) si pensa comunque ai benefici per clima e salute di un programma di riduzione di 150 milioni di stufe a combustibili solidi (biomasse come legno). Basti pensare che in un paese come l’India dal 2010 al 2020 potrebbe prevenire 2 milioni di morti oltre a ridurre le emissioni di milioni di tonnellate. Ben due miliardi di persone nel mondo subiscono gli effetti avversi della mancanza di accesso all’energia pulita, e sono esposti ad altissimi livelli di inquinamento ambientale domestico dovuti all’uso di fonti energetiche inquinanti e all’inefficiente combustione dei combustibili ‘poveri’, quelli da biomassa naturale, legna, scarti dei raccolti e letame. L’occasione di incontro tra i due potenti segnerebbe quindi non solo un possibile accordo relativo all’inquinamento ma anche una risvolta decisiva per salvare milioni di vite umane, sopratutto quelle dei paesi del sud, i più colpiti da questo reale problema causato dall’uomo stesso.