I dettagli del nuovo Alien 3D di Ridley Scott

In questo articolo cercheremo di far luce sui nuovi dettagli che stanno circolando in rete riguardo all’atteso prequel della saga di Alien, nata nel 1979 dal primo film diretto da Ridley Scott, che torna ora alla regia dopo 30 anni per concludere la saga in bellezza. Chi non è intenzionato rovinarsi troppo la sorpresa farebbe meglio a non continuare a leggere questo articolo. Dopo avervi avvisato partiamo subito con quella che sembra la trama principale del film: La trama si svolte nel 2085, circa trent’anni prima degli eventi narrati nel film originale con Sigourney Weaver, quindi è confermato ufficialmente che non vedremo più la tanto amata protagonista dei precedenti capitoli. Nonostante questo pare che comunque il protagonista sarà nuovamente un personaggio femminile, questa volta molto probabilmente interpretata da Gemma Arterton (Prince of Persia). Ma non è questa la vera novità del nuovo progetto. Per chi aveva sospettato che il film si incentrasse in una sorta di remake sottoforma di prequel non dovrà più “temere”, visto che la trama sarà molto diversa da come previsto inizialmente dai rumors. Ci sarà probabilmente una nuova nave da carico che capterà nuovamente il segnale alieno come nel primo film, ma stavolta il nuovo progetto cinematografico si incentrerà sulla figura di quelli che vengono definiti gli “space jokeys” o “i relitti”, insomma per parlarci chiaro, quei resti alieni fossilizzati presenti nella navicella aliena vista nel primo film. Finalmente a distanza di quattro capitoli verrà svelato il segreto dell’esistenza degli alien, e sembra che stavolta verranno visti come “pulitori” dello spazio, ovvero creature da esperimenti degli antichi alieni progettati come arma biologica per ripulire mondi dell’universo al pari dei batteri sopra le inerme foglie di una pianta. Detto così il tema lascia forse un pò a desiderare e sicuramente molti dettagli sul significato stesso della trama del film rimangono ancora in sospeso, ma se questo non vi basta è sicuramente interessante sapere che nel film verrà incentrata anche la vicenda di come le due aziende “Weyland” e “Yutani” si uniscano per formare il famoso conglomerato visto nella saga dal primo film sino ai recenti spin-off di Alien vs Predator per effettuare ricerche sul famoso processo di terraformazione dei pianeti, tema cardine della saga. Parte del film sarà inoltre incentrato su alcuni esperimenti sulla superficie lunare. E’ molto interessante notare come dopo tutto, pur essendo un progetto a se stante da tutti gli altri film, ci sia un soddisfacente (almeno per quanto riguarda i rumor) continum di ciò che è stato fatto nelle opere precedenti a questo nuovo progetto. Di fatto nei dettagli della fantasiosa compagnia protagonista della serie è spesso sbucato il nome del “mare della tranquillità” della superficie lunare, proprio a testimoniare che stavolta vedremo ciò che avremo sempre voluto sapere dalla saga di Alien. Per il deisgn degli alieni si riconferma a distanza di trent’anni H.R. Giger, l’artista svizzero, vero papà dell’Alieno, che ridisegnerà gli Alien e molto probabilmente anche le ambientazioni (ricordiamoci che appunto si riparlerà dell’antica civiltà aliena fossilizzata vista nel primo film). Probabilmente tutte queste informazioni e chissà quali altri temi non bastavano per un film di due ore, è probabilmente proprio per questo motivo che Ridley Scott ha pensato di girare il film in due grandi parti che verranno proiettate a distanza di poco tempo una dall’altra, un pò come accadde per i due sequel di Matrix tempo fa. Il film sarà giraro in 3D sulla scia del lavoro di James Cameron per Avatar, e chissà che Scott non avrà la famosa rivincita di Cameron, che a sua detta gli “rubò lo scettro” con Aliens, definito il miglior sequel della saga dai tempi del primo film. A questo punto non ci resta che aspettare il 2011, anno in cui sembra prevista l’uscita di questo nuovo progetto prodotto da 20th Century Fox e Scott Free Production, scritto da Damon Lindelof (autore della serie televisiva di Lost) e ovviamente diretto dal buon vecchio Ridley Scott e speriamo con tutto il cuore che ne valga la pena. Al prossimo aggiornamento.