Gli scienziati hanno confezionato batterie agli ioni di litio in un singolo nanofilo, che potrebbe rivelarsi una fonte di alimentazione ricaricabile per le prossime generazioni di nanoelettronica. Il Prof Pulickel Ajayan, uno scienziato di origini indiane, ha condotto la ricerca presso l’Università di Rice, pubblicando gli esiti su una rivista della American Chemical Society. Costituita da nichel e stagno, ossido di elettroliti e strati di polietilene catodo polianilina, la minuscola batteria è stata sviluppata anche per provare come gli ioni di litio siano in grado di sviluppare un flusso da anodo di elettroliti passando poi a un supercondensatore come catodo. Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno sviluppato migliaia di dispositivi grandi solamente 150 nanometri. Un nanometro è un miliardesimo di metro, che è riferito migliaia di volte più piccolo di un capello umano. I dispositivi a nanocavo dimostrano una capacità superba. E questo è solo l’inizio.