Quando i dinosauri americani emigravano in Cina

All’interno di un hangar, nel bel mezzo della campagna in cinese, nella provincia dello Shandong, a 600 chilometri a sud est di Pechino, il paleontologo Xu Xing ritrova il femore fossile di un gigantesco adrosauro, un dinosauro a becco d’anatra che popolava la terra 99 milioni anni fa, durante il periodo tardo Cretaceo. I Paleontologi cinesi hanno maneggiato un sacco di fossili negli ultimi anni, tante nuove scoperte nell’Asia Centrale. Zhucheng, è sede dei ritrovamenti degli ultimi scheletri più spettacolari. Il tesoretto di fossili a Zhucheng è probabilmente il più grande deposito singolo di ossa di dinosauro del mondo. Ed è solo l’ultimo di una serie di spettacolari scoperte che Xu ha fatto in più di 40 anni di ricerca, che ha indubbiamente aiutato a scoprire reperti più importanti di qualsiasi altro cacciatore di dinosauri del pianeta. “Sono abbastanza certo che Xu Xing abbia descritto i generi più di chiunque altro nella storia della paleontologia dei dinosauri”, afferma Peter Dodson, professore di paleontologia presso l’Università della Pennsylvania e coeditore del libro The Dinosauria. Mentre Xu dimentica persino quante nuove specie ha scoperto, circa una trentina. Negli ultimi 15 anni, Xu ha contribuito alla scoperta di dromaeosauri pennuti nel Liaoning , teropodi nello Xinjiang, e dei Sinornithomimus nella Mongolia Interna: tutte scoperte che stanno contribuendo a cambiare il parere degli scienziati di tutto il mondo sulla vita e l’evoluzione dei dinosauri. “La Cina è un paese molto grande con molte rocce del tipo giusto”, spiega David Hone, un paleontologo inglese che ha trascorso tre anni lavorando a Zhucheng. Mentre il Nord America è la patria di dinosauri del tardo Triassico (da 228 a 199.6 milioni di anni fa), tardo Giurassico (da 161.1 a 145.5 milioni di anni fa), e nel tardo periodo Cretaceo (da 99.5 a 65.5 milioni di anni fa), la Cina, sta contribuendo a colmare le lacune nella linea del tempo che contrassegna lo sviluppo dei dinosauri e nei loro movimenti geografici. Le somiglianze tra le specie scoperte in Nord America, Asia ed Europa possono aiutare gli scienziati a tracciare la migrazione dei dinosauri attraverso masse di terra che non esistono più. Scoperte nel Liaoning e dello Xinjiang aiutano gli scienziati a svelare anche l’evoluzione che collega i moderni uccelli con i dinosauri.

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Una delle scoperte più recenti di Xu, il Xiaotingia zhengi, ha addirittura permesso la riclassificazione dell’Archaeopteryx, che sino ad ora era considerato l’antenato più antico degli odierni uccelli. Il zhengi Xiaotingia, sostiene Xu, fornisce la prova che entrambe le specie erano, infatti, non dinosauri piumati, ma uccelli a pieno titolo. Ci sono voluti anni prima che Xu ad abbracciasse di fatto questa professione. Ha fatto domanda per un master in paleontologia solo perché gli avrebbe permesso un soggiorno a Pechino. Il suo interesse è stato stimolato quando il suo reparto ha iniziato a ricevere alcuni fossili molto insoliti, tra questi un ceratopside. “Nel 1990, c’erano già alcuni fossili eccezionali scoperti in Cina”, afferma, “ma nessuno di loro aveva attirato l’attenzione di tutto il mondo. Tutti i documenti sono stati pubblicati su riviste cinesi. Non solo ci sono barriere linguistiche in paleontologia, ma lo stile della scienza è spesso diverso”. Il primo dinosauro cinese è stato scoperto nel 1920, ma per decenni la manciata di scienziati in campo ha lavorato senza strutture adeguate per sostenere i loro reperti. Oggi, la collaborazione internazionale e di una più ampia gamma di fonti di finanziamento ha aiutato l’archeologia (e la paleontologia) cinese crescere. Il Rapido sviluppo della Cina ha contribuito a promuovere progetti di archeologia in modi diversi, più costruttivi e che rendono più possibilità di scoprire fossili.

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Anche se i paleontologi conoscevano il sito di Zhucheng per più di due decenni, gli scienziati non hanno esplorato i suoi enormi giacimenti fossili fino a quando non ci sono inciampati per caso nei pressi della cava principale nel 2008. Da allora, le sette tonnellate di tirannosauro sono solo una delle nove nuove specie ritrovate nei 300 metri analizzati. Il sito si trova alla periferia di un villaggio chiamato lungo Gu Xian, o “Villaggio ossa di drago”. (La parola cinese per dinosauro si traduce come “drago spaventoso”). Fossili hanno cominciato ad apparire nella roccia qui per secoli. Oltre ad essere di grandi dimensioni, la cava piena di ossa. “Il sito è superlativo”, afferma Dodson. L’evento che ha ucciso la specie è ancora un mistero: Xu pensa ad una frana che ha colpito i dinosauri; Hone invece sospetta che gli animali fossero già morti e in decomposizione, quando i loro scheletri sono stati spazzati a questo punto da una massiccia inondazione o colata di fango.

La trincea principale Zhucheng è piena di adrosauri. Alcuni resti appartengono al Zhuchengosaurus. I ricercatori non hanno ancora uno scheletro completo, ma hanno la parte più importante: la mascella e la parte superiore del naso.

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Il sito è anche luogo di ritrovamento dell’unico ceratopside di grandi dimensioni ritrovato in Asia. L’assenza di fossili ceratopsidi rendeva gli scienziati a lungo perplessi. Molte specie di dinosauro del Nord America hanno popolato anche l’Asia, suggerendo la presenza di un ponte di terra sopra l’Oceano Pacifico, durante il tardo Cretaceo. Ma la mancanza di ceratopsidi presentava una potenziale falla nella teoria, che è stata risolta con la presenza del Sinoceratops.

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Oltre a fornire ulteriori prove per l’esistenza di un legame ormai evidente tra i due continenti, la scoperta suggerisce che ci saranno ulteriori scoperte da fare. “Ora abbiamo uno, dovremmo iniziare a trovare gli altri” afferma Hone. Xu è convinto che presto ci saranno molte altre scoperte.

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