Una delle scoperte più recenti di Xu, il Xiaotingia zhengi, ha addirittura permesso la riclassificazione dell’Archaeopteryx, che sino ad ora era considerato l’antenato più antico degli odierni uccelli. Il zhengi Xiaotingia, sostiene Xu, fornisce la prova che entrambe le specie erano, infatti, non dinosauri piumati, ma uccelli a pieno titolo. Ci sono voluti anni prima che Xu ad abbracciasse di fatto questa professione. Ha fatto domanda per un master in paleontologia solo perché gli avrebbe permesso un soggiorno a Pechino. Il suo interesse è stato stimolato quando il suo reparto ha iniziato a ricevere alcuni fossili molto insoliti, tra questi un ceratopside. “Nel 1990, c’erano già alcuni fossili eccezionali scoperti in Cina”, afferma, “ma nessuno di loro aveva attirato l’attenzione di tutto il mondo. Tutti i documenti sono stati pubblicati su riviste cinesi. Non solo ci sono barriere linguistiche in paleontologia, ma lo stile della scienza è spesso diverso”. Il primo dinosauro cinese è stato scoperto nel 1920, ma per decenni la manciata di scienziati in campo ha lavorato senza strutture adeguate per sostenere i loro reperti. Oggi, la collaborazione internazionale e di una più ampia gamma di fonti di finanziamento ha aiutato l’archeologia (e la paleontologia) cinese crescere. Il Rapido sviluppo della Cina ha contribuito a promuovere progetti di archeologia in modi diversi, più costruttivi e che rendono più possibilità di scoprire fossili.
Anche se i paleontologi conoscevano il sito di Zhucheng per più di due decenni, gli scienziati non hanno esplorato i suoi enormi giacimenti fossili fino a quando non ci sono inciampati per caso nei pressi della cava principale nel 2008. Da allora, le sette tonnellate di tirannosauro sono solo una delle nove nuove specie ritrovate nei 300 metri analizzati. Il sito si trova alla periferia di un villaggio chiamato lungo Gu Xian, o “Villaggio ossa di drago”. (La parola cinese per dinosauro si traduce come “drago spaventoso”). Fossili hanno cominciato ad apparire nella roccia qui per secoli. Oltre ad essere di grandi dimensioni, la cava piena di ossa. “Il sito è superlativo”, afferma Dodson. L’evento che ha ucciso la specie è ancora un mistero: Xu pensa ad una frana che ha colpito i dinosauri; Hone invece sospetta che gli animali fossero già morti e in decomposizione, quando i loro scheletri sono stati spazzati a questo punto da una massiccia inondazione o colata di fango.
La trincea principale Zhucheng è piena di adrosauri. Alcuni resti appartengono al Zhuchengosaurus. I ricercatori non hanno ancora uno scheletro completo, ma hanno la parte più importante: la mascella e la parte superiore del naso.
Il sito è anche luogo di ritrovamento dell’unico ceratopside di grandi dimensioni ritrovato in Asia. L’assenza di fossili ceratopsidi rendeva gli scienziati a lungo perplessi. Molte specie di dinosauro del Nord America hanno popolato anche l’Asia, suggerendo la presenza di un ponte di terra sopra l’Oceano Pacifico, durante il tardo Cretaceo. Ma la mancanza di ceratopsidi presentava una potenziale falla nella teoria, che è stata risolta con la presenza del Sinoceratops.
Oltre a fornire ulteriori prove per l’esistenza di un legame ormai evidente tra i due continenti, la scoperta suggerisce che ci saranno ulteriori scoperte da fare. “Ora abbiamo uno, dovremmo iniziare a trovare gli altri” afferma Hone. Xu è convinto che presto ci saranno molte altre scoperte.