Secondo alcuni studi, la postura a sedere troppo a lungo tutti i giorni, sarebbe pericolosa in quanto raddoppia il rischio di sviluppare un particolare tipo di cancro al basso intestino, precisamente al colon distale e aumenta del 44% il pericolo di svilupparne uno al colon retto. E il risultato non cambia neanche per quei lavoratori che, spento il pc e chiusa la porta dell’ufficio, si cimentano in ore di regolare esercizio fisico. A sostenerlo è uno studio dell’American Institute For Cancer Research (AICR) alla chiusura del suo Congresso annuale. I relatori, nell’ esposizione della relazione sugli effetti della inattività sulla nostra salute, hanno auspicato una semplice misura: a piedi. Evitare di rimanere seduti troppo a lungo, soprattutto in ufficio, è fortemente consigliato per evitare l’aumento del rischio di cancro. Anche per i ricercatori della University of Western Australia Institute, la posizione seduta e, perlopiù immobile, favorisce l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue e danneggia la produzione di insulina, entrambi fattori connessi allo sviluppo del cancro intestinale. Ogni giorno il 75% del tempo è trascorso seduto. Secondo gli scienziati presso della Mayo clinic, un americano trascorre in media ogni giorno circa il 60% del suo tempo sveglio stando seduto. Questa percentuale sale al 75% per le persone che lavorano negli uffici. La comunità scientifica ha inoltre ribadito l’importanza del movimento per mantenersi in buona salute, prevenendo malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi, ipertensione, disturbi dell’umore, obesità e alcuni tumori, capaci di condizionare con il passare degli anni la capacità di mantenere uno stile di vita autonomo, ma una risposta precisa arriva ora anche su quanta attività fisica sia necessaria ogni giorno. Sempre i ricercatori, pertanto, hanno stilato numerose raccomandazioni per le persone che lavorano con le natiche avvitate su una sedia. Fare una piccola passeggiata ogni ora è molto efficace. Brevi anche uno o due minuti, è sufficiente a ridurre significativamente il termine di rischio. Una pedaliera portatile potrebbe contribuire a contrastare gli effetti nocivi dei periodi prolungati trascorsi seduti ad una scrivania o una postazione di lavoro, per evitare gli effetti nocivi di una vita troppo sedentaria. Come consiglia uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. I ricercatori britannici basano le loro conclusioni su 18 dipendenti a tempo pieno che hanno utilizzato una pedaliera per fare esercizi fisici per quattro settimane, specificamente progettata per essere utilizzata mentre si è seduti ad una scrivania sul posto di lavoro. La mini-cyclette è composta da un set di pedali che possono essere installati sulla parte anteriore di una normale sedia da ufficio in modo da porterla utilizzare da seduti. Inoltre, trattandosi di un posto di lavoro, i ricercatori ci tengono a precisare che fa pochissimo rumore. Per parlare con i suoi colleghi, meglio vale la pena di muoversi di inviare una mail e infine, non esitate, secondo la AICR, mettere i piedi su Office, efficace, ma poco modo elegante, di allungare e aumentare il flusso di sangue. Infine, lo studio ha sottolineato come le ore passate in palestra o lo sport effettuato ogni settimana non sono sufficienti a ridurre il rischio di cancro per chi passa tanto tempo seduto in ufficio. Secondo Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” uno stato di malessere fisico può avere un influsso profondamente negativo non soltanto sulla qualità della vita della singola persona, ma anche sui risultati aziendali, in quanto può causare assenze dal lavoro, cali di qualità e di produttività.
Lecce, 11 novembre 2011
Giovanni D’AGATA