Si tratta dei resti di un antico giaguaro, vissuto nella Cina nord-occidentale risalente a 2.16 – 2.55 milioni di anni fa, che anticipa di mezzo milione di anni tutti gli altri fossili di tigre scoperti sino a questo momento. Questo rappresenta il più antico cranio completo finora trovato di un gatto pantherine – la stirpe che include le tigri e tutti gli altri grandi gatti. Il cranio del fossile, è più piccolo di quello delle tigri moderne, che appare molto simile per forma a quello di quest’ultime. Riportato alla luce nel 2004 sul versante orientale del Longdan, un villaggio nel Gansu, in Cina, è stata battezzata con il nome informale di tigre Longdan, ma solo nel 2011 sono stati divulgati i risultati delle analisi sul fossile.
Il nome scientifico è Panthera zdanskyi, in onore del suo scopritore, il paleontologo Otto Zdansky. I ricercatori credono che questo gatto fosse una specie sorella della tigre moderna. Le analisi sul reperto mostrano una fase di sviluppo evolutivo iniziale nel suo cranio e nei denti superiori, mentre la sua mandibola si è evoluta ad un ritmo diverso. Un modello di “evoluzione mosaico” è visibile nella lignaggio del ghepardo. La tendenza evolutiva delle dimensioni crescenti nel lignaggio della tigre si è probabilmente adattata in base al cambiamento delle sue prede. Panthera zdanskyi potrebbe quindi benissimo farci conoscere la storia evolutiva della tigre moderna.