Una notizia che farà contento chi ha cercato in tutti i modi di testimoniare l’esistenza di una speranza in più per chi è malato di Sclerosi Multipla attraverso il metodo “Zamboni”, stranamente definito da alcuni controverso e inspiegabilmente poco considerato dalle autorità scientifiche nonostante i risultati in moltissimi pazienti che, grazie a delle operazioni private, hanno provato in molti casi l’efficacia di questa operazione sperimentale, semplice quanto rivoluzionaria. Ultimamente però, se ne sono occupati (fortunatamente) anche diversi media nazionali, tra questi segnaliamo un servizio de “Le Iene”, che potete visionare in questo link:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/290689/golia-una-speranza-per-la-sclerosi.html
Per chi ancora non lo sapesse, ad Andria c’è un testimone speciale che grazie a questo metodo è riuscito a “liberarsi” da questo male: si tratta del giovane Francesco Narducci. Riproponiamo ancora una volta la sua esperienza che ci ha raccontato attraverso un video realizzato da VideoAndria.com:
In quest’altro video la presentazione del suo libro “Il Paziente 0”:
Ma ci sono buone notizie: saranno infatti circa 685 i pazienti per la sperimentazione del progetto “Brave Dreams” sulla sclerosi multipla. La Regione Emilia Romagna sarà quindi il primo istituto in Italia che appoggia quella che definisce “una vera e propria impresa scientifica”. Un link alla notizia: http://www.estense.com/?p=205011
