Altra caratteristica è quella di essere incorporato in un’unica protesi da impiantare nel corpo del paziente, impresa che ha impegnato non poco gli ingegneri che sono riusciti a ridurre le dimensioni a tal punto da poter collocare l’apparecchio all’interno del corpo adattando la protesi ai movimenti del paziente. Realizzato con membrane di vitello trattate chimicamente, l’organo esclude ogni rischio di rigetto. Per Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” una speranza fondamentale per le persone in attesa di un trapianto cardiaco. Si potranno salvare le vite di esseri umani che senza questa soluzione purtroppo potrebbero morire.
Lecce, 23 marzo 2012
Giovanni D’AGATA