Mentre qui assistiamo alla fine di una strana estate, dall’altra parte del mondo arriva la primaveracon alcuni curiosi fenomeni. Ad esempio a Sydney il mare si è illuminato grazie a un fenomeno chiamato “la fioritura degli oceani“. Questa illuminazione naturale delle acque marine è causata da delle cellule della famiglia delle dinoflagellate, visibili lungo le spiagge di Manly, un sobborgo della metropoli australiana.
“Si tratta di un buon segno per le acque costiere”, ha dichiarato Ian Suthers, esperto di vita marina presso l’università di NSW. Il professor Suthers spiega che il fenomeno sarebbe originato dalla combinazione di sostanze nutritive con i venti costieri favorevoli e il calore della primavera: il sussistere di queste tre condizioni avrebbero favorito la fioritura di questo bocciolo d’alga. Ilmovimento delle onde e dei pesci fornisce l’azione necessaria per innescare il bagliore luminescente. “Le cellule”, spiega Suthers “possono così ricevere l’energia sufficiente per produrre due o tre bagliori, poi hanno bisogno di ricaricarsi”.
Le cellule che hanno il merito di produrre questo fenomeno si chiamano Noctiluca scintillans, comunemente soprannominate “scintille di mare”. Si presentano come uova di pesce del diametro di 1-2 mm e lasciano una macchia rosso scuro sulla superficie delle acque durante il giorno. Con il calare del buio le sostanze chimiche contenute in queste creature si attivano, emanando un bagliore bluastro: se la luna non è alta nel cielo, i bagliori possono essere davvero suggestivi.
In un documento del 2010 redatto dalla studiosa americana Edith Widder, si legge che sono state identificate le ragioni per cui questi microrganismi emanano luce. Con questo meccanismo possono infatti attirare e intrappolare i predatori nella melma fluorescente, proteggendosi da altri predatori, che così possono concentrarsi sulle vittime dei microrganismi luminosi.
Tuttavia per le cellule dinoflagellate fuori Sydney, il meccanismo luminoso serve per allontanare i predatori più che attirarli. Infatti la grande fioritura di noctiluca possono risultare poco appetibili per altri animali a causa degli ioni di ammonio che utilizzano per rimanere a galla e che possono essere letali ad esempio per gli allevamenti di salmoni.
Si è osservato un aumento della presenza della noctiluca a sud, fino alle acque della Tasmania, il che è un’ulteriore conferma del surriscaldamento del pianeta. Le acque al largo di Sydney stanno raggiungendo una temperatura di circa 18 gradi, 1-2 gradi in più rispetto al solito, secondo il meteorologo Brett Dutschke. E questo è successo nonostante questo agosto australiano sia stato il più piovoso dal 1998.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com
