Queste sono cellule di cuore umano. Ma le immagini non sono prese all’interno del corpo umano. Un microscopio dell’Università della California a Berkeley ha potuto consentire di osservare cellule del cuore umano in funzione al di fuori del cuore umano. Praticamente un minicuore su un chip.
ANURAG MATHUR, RICERCATORE:
“E’ la prima volta di un cuore umano reale che ha sede in un sistema che imita una fisiologia molto prossima alla nostra”.
Gli scienziati californiani chiamano il dispositivo un cuore-chip. Il sistema è composto da strati di cellule derivate da cellule staminali adulte umane, convertibili in diversi tipi di tessuto. Le cellule sono poste su una lastrina di silicio. Microcanali irrigatori piu’ piccoli di un capello alimentano il battito delle cellule e possono erogare farmaci da testare.
KEVIN HEALY, BIOINGEGNERE: “Questi sono vasi simili ai vasi sanguigni. Il fluido che ci interessa porta il farmaco da sperimentare sui tessuti. Somministriamo caffeina e il battito accelera, se sommininistriamo adrenalina il battito aumenta”
Il mini-cuore potrebbe sostituire l’uso di animali per i test di molti farmaci. Uno dei maggiori problemi per lo sviluppo di farmaci efficaci e’ la mancanza di modelli animali ‘uguali’ all’uomo, le differenze biologiche esistenti tra le specie non permettono infatti di poter prevedere le reazioni umane a nuovi farmaci. Naturalmente siamo alle battute iniziali di questa ricerca sperimentale, tuttavia le potenzialità sono enormi. L’organo per ora si mantiene in vita per poche settimane. (Euronews)
Fonte:
http://newscenter.berkeley.edu