Da sempre il Sol Levante vive una doppia identità: da una parte abbiamo il rigore, l’ordine e l’altissima tecnologia, dall’altro la follia e una produzione culturale e creativa fuori dagli schemi.
Oggi guardiamo a questo secondo aspetto attraverso i Chindōgu, ovvero le idee inutili, un concetto sviluppato dall’inventore giapponese Kenji Kawakami che lo ha codificato con il solito rigore giapponese.
Come leggiamo da Wikipedia, un Chindōgu per essere tale deve seguire dieci regole:
-Non può avere un utilizzo reale
-Deve esistere fisicamente
-Deve avere insito uno spirito di anarchia
-È uno strumento per la vita quotidiana
-Non può essere in vendita
-L’umorismo non dev’essere la sola ragione per crearne uno
-Non è pubblicitario
-Non tratta mai temi scabrosi
-Non si può brevettare
-Non hanno pregiudizi
Nella galleria che trovi qui sopra abbiamo raccolto una ricca collezione di oggetti assurdi, dall’ombrellino per non far bagnare le scarpe al parrucchino completo di basette fino allo spazzolino da dito, un guantino che si mette sull’indice con delle setole in plastica.
È assurdo certo, eppure non hai sognato di averlo almeno una volta nella vita?
Fonte testo: www.wired.it