L’oxybenzone, spiega il rapporto, altera il Dna dei coralli, e ne distrugge il sistema endocrinologico, inducendo i piccoli coralli a chiudersi in se stessi e morire.
Secondo lo studio, tra le 6.000 e le 14.000 tonnellate di lozioni solari finiscono nelle barriere coralline e la maggior parte di queste contiene oxybenzone. Il rapporto è stato messo a punto da un gruppo di scienziati internazionali guidati dalla organizzazione ‘Haereticus Environmental Laboratory’ in Virginia. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista “Archives of Enviromental Contamination & Toxicology“. Alla luce di tale studio, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, non si può, quindi, restare ancora una volta in silenzio di fronte ad uno scempio del genere e sottacere a queste continue violazioni dell’ambiente che ci circonda da parte di chi ritiene di poter fare tutto ciò che vuole a proprio piacimento.