Attenzione al “riso di plastica“: è questo l’allarme lanciato nei giorni scorsi da Il Fatto Alimentare, che ha raccontato di come questo particolare tipo di problema stia causando grossi problemi di salute in tutta l’Asia. A tale proposito la National Food Authority (NFA) delle Filippine ha recentemente utilizzato uno spettroscopio portatile per scoprire la presenza del riso di plastica, rilevato sempre più spesso in paesi come Cina, Indonesia, Filippine, Singapore, India e Vietnam. Questo strumento ha infatti permesso di eseguire una scansione attraverso sacchetti trasparenti chiusi, identificando in modo veloce e preciso moltissime sostanze sconosciute e fornendo informazioni sulla sicurezza.
Ebbene, questo tipo di riso contraffatto è all’apparenza identico ai grani di “riso vero” ma è invece costituito da amido di patate mescolato con una plastica, per la precisione con il “copolimero acrilonitrile-stirene (SAN), un materiale termoisolante che si trova generalmente nell’imballaggio degli alimenti” e che, se consumato in grandi quantità, può causare problemi gastrointestinali estremamente gravi.
Per questo motivo Benigno Aquino, presidente delle Filippine, ha creato una task force che dovrebbe tentare di arginare la proliferazione del contrabbando di riso nel paese e scoprire quello contraffatto: un’operazione non affatto semplice, se si pensa che il riso di plastica viene mescolato con quello regolare, in modo da renderne più difficile l’individuazione. Aquino ha inoltre sollecitato la National Food Authority a intensificare le attività di monitoraggio su scala nazionale, invitando i cittadini a essere prudenti e a segnalare immediatamente qualsiasi sospetto di riso contraffatto.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com
