Tutti con il naso all’insù, tra poco più di un’ora, per il passaggio di P/2016 BA14 Panstarrs, la cometa che alle 16.31 di oggi passerà a 3,54 milionidi chilometri dalla Terra. Si tratta del terzo passaggio più ravvicinato alla Terra registrato dal 1366 ad oggi.
La cometa che detiene il record, a oggi, è la D/1770 L1 Lexell, che il 01 luglio 1770 ha “sfiorato” la Terra con 2,25 milioni di chilometri, mentre il 26 ottobre 1366 la cometa 55P/1366 U1 Tempel-Tuttle, seconda nella speciale classifica, ci lasciò in ricordo le Leonidi, le stelle cadenti che possiamo ammirare ogni novembre.
“Per quanto modesta possa sembrare, P/2016 BA14 si colloca a pieno titolo sul podio delle comete più vicine ad essere passate accanto alla Terra“, ha commentato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope, all’Ansa.
“La cometa P/2016 BA14 potrebbe essere un frammento che si è staccato in passato da 252P/LINEAR. L’ipotesi è stata avanzata a partire dalle due orbite, che sono estremamente simili” – dice Paul Chodas, direttore del Center of NEO Studies (CNEOS, Near Earth Object) presso il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena.
“Sappiamo da tempo che le comete sono oggetti relativamente fragili. Nel 1993, ad esempio, la cometa Shoemaker-Levy 9 si è frammentata finendo per immergersi nell’atmosfera di Giove. Forse durante un passaggio nel sistema solare interno o un sorvolo ravvicinato di Giove – ha concluso Chodas – il pezzo che noi oggi conosciamo come BA14 potrebbe essersi separato da 252P”. (FONTE)
