Citando il leggendario Moby Dick che speronò la nave, strappandola a pezzi, l’iconico romanzo di Herman Melville è ricco di significato e probabilmente nasconde al suo interno un profonda, duratura questione scientifica: Può un capodoglio in realtà speronare una nave e sopravvivere ?
La risposta, secondo la ricercatrice da Olga Panagiotopoulou dell’Università del Queensland, è un curioso “probabilmente.” Insieme con Panagiotis Spyridis, Hyab Mehari Abraha, David R. Carrier, e Todd C. Pataky, Panagiotopoulou, l’autrice dello studio incredibilmente dal titolo “Architettura del capodoglio fronte facilita speronamento di combattimento ” pubblicato questa settimana nella rivista ad accesso libero, PeerJ, sostiene che “le partizioni del tessuto connettivo sottolineano che attraverso il cranio le funzionalità di carico-redistribuzione del primo sono insensibili e moderate con le variazioni dei parametri del tessuto, come lo spessore delle pareti, e variazioni nella posizione e nell’angolo del carico applicato”.
In parole povere, le teste di capodoglio sembrano fatte per gli speronamenti. E mentre le navi possono essere l’obiettivo più poetico per le balene, la probabile origine di una forte testa da ariete risale a qualcosa di molto meno letterario e più semplicemente darwiniano: la concorrenza maschile.
Normalmente, lo speronamento è diffuso nelle specie selvatiche, come i maschi che competono per i compagni. Mentre è stato osservata almeno una volta in libertà, trovando abbastanza difficile individuare comportamenti per provare un modello coerente, perché la popolazione di capodogli è al massimo ad una frazione di quello che era una volta. Parte del motivo princinpale sia che la popolazione vive prevalentemente in acque profonde, lontano dall’osservazione umana.
Un’altra ragione è che, in un paio di secoli fa, la caccia alla balena ha sterminato gran parte della popolazione da un possibile picco di oltre 1 milione di capodogli a circa 100.000 di oggi . La sostanza trovata all’interno dei capi di capodogli veniva utilizzata come olio da lampada e poi come lubrificante industriale e il loro grasso è stato utilizzato per produrre sapone e margarina.
I ricercatori hanno esaminato altri fattori, come le differenze di dimensioni tra capodogli maschi e femmine. I maschi sono tre volte più grandi, una caratteristica molto comune nelle specie che prevedono la competizione tra i soggetti maschili per le femmine. Si ipotizza che la vera differenza di peso stia proprio nella testa degli esemplari maschi, confermando l’idea che questa possa essere sfruttata al meglio nei combattimenti.
Per comprendere l’effettiva efficacia di questa possibile arma nascosta, i ricercatori hanno simulato diversi modelli di teste di balena rudimentali, con le parti che rappresentano l’osso, spermaceti, e le partizioni dei tessuti molli nella parte della testa balena chiamata “spazzatura”. Dopo test e analisi, i ricercatori hanno trovato:
che le partizioni del tessuto connettivo della spazzatura possono ridurre sollecitazioni d’urto e quindi potenzialmente funzionare come un meccanismo di protezione durante lo speronamento. Questo meccanismo carica ridistribuzione del tessuto connettivo è insensibile alle variazioni di parametri materiali, posizioni di carico e variazioni di spessore delle pareti.
Non è solo che Achab era destinato a una tomba d’acqua. Sembra Moby Dick sia stato fatto per lo scopo.
