Foto shok in Polonia dei manifestanti contro l’aborto

“I bambini spesso muoiono fra atroci sofferenze. Puoi fermare questo crimine firmando la petizione per una legge che protegga la vita di ogni bambino”: è lo slogan degli antiabortisti che vogliono modificare il compromesso raggiunto tra la Chiesa e lo Stato negli anni Novanta. La legge in vigore consente l’aborto solo in caso di pericolo di vita per la madre, gravissima malformazione del feto e stupro. Il nuovo testo lo ammetterebbe solo per salvare la vita della madre.

Marius Dzierzawski, della Fondazione per il diritto alla vita, mostra alle sue spalle la gigantografia di un feto sanguinante: “Grazie a manifesti come questo, che si possono vedere in decine di città in Polonia, l’atteggiamento del pubblico è cambiato. La gente vede che l’aborto non è un male minore ma un crudele omicidio. Di conseguenza ci sono sempre più polacchi convinti che la vita di ogni bambino vada protetta fin dal concepimento”. VIDEO:

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