Una nuova immagine del passaggio della Luna fra la Terra ed il satellite Deep Space Climate Observatory (DSCOVR). Il DSCOVR è un satellite lanciato nel febbraio dell’anno scorso, che pochi mesi dopo ha iniziato ad orbitare intorno alla Terra ad una distanza di un milione di chilometri dal nostro pianeta. La missione della navicella è quella di condurre un monitoraggio in tempo reale del vento solare per la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
“Per la seconda volta nella vita del DSCOVR, la Luna si è portata tra la navicella e la Terra”, spiega Adam Szabo, responsabile scientifico della missione per il Goddard Space Flight Center della NASA. FOTO:
Queste splendide immagini della Luna e della Terra sono state ottenute con lo strumento denominato Earth Polychromatic Imaging Camera (EPIC), che mantiene una visuale costante del lato illuminato del nostro pianeta, in modo da consentire l’osservazione di tutto ciò che si trova nella nostra atmosfera. Gli scatti in questione sono stati acquisiti tra le 5.50 e le 9.18 del 5 luglio (ora italiana), con la Luna che si sta spostando da sopra l’Oceano Indiano verso il Pacifico. VIDEO:
L’orbita seguita da DSCOVR è piuttosto complessa, con una forma che passa periodicamente da ellittica a circolare (si tratta di una cosiddetta orbita di Lissajous). Il satellite si trova infatti ad orbitare nei pressi del primo dei punti di Lagrange (L1), ossia le posizioni nello spazio nelle quali le forze relative a due corpi di massa molto diversa (in questo caso la Terra ed il Sole) si bilanciano.
a quattro volte all’anno, ma in base alle fasi orbitali relative del satellite naturale e di quello artificiale, la Luna viene a trovarsi precisamente tra DSCOVR e la Terra non più di una o due volte all’anno. L’ultima volta che questo è accaduto è stato poco meno di un anno fa, per la precisione il 16 luglio del 2015: potete osservare quel passaggio nel video sottostante.
Osservare la Terra per intero grazie agli “occhi” di DSCOVR non è invece un evento possibile una volta ogni tanto: per dare un’occhiata alle immagini acquisite dal satellite è sufficiente visitare il sito web ufficiale della missione.
I colori ad effetto naturale delle immagini acquisite da EPIC sono ottenuti combinando tre esposizioni monocromatiche catturate a circa 30 secondi di distanza l’una dall’altra. Il movimento della Luna produce dei piccoli ma visibili artefatti: essendoci questa breve differenza temporale tra l’acquisizione della prima esposizione (quella rossa) e dell’ultima (quella verde), sul lato destro del satellite è possibile vedere un sottile bordo verde. Lo stesso avviene sul lato sinistro, ma stavolta l’artefatto tende al blu ed al rosso.
http://www.nasa.gov/feature/goddard/2…
http://www.aerospace-technology.com/p…
Fonte video e testo: Canale Youtube di “orsobyanco”
