Si chiama “Satan 2” il un nuovo ordigno nucleare, allo studio delle forze militari russe. Il missile, provvisto di 16 testate atomiche e di un raggio d’azione di 10mila chilometri, potrebbe annientare un’area pari a quella del Texas o della Francia. Fonti moscovite ne annunciano la messa a punto entro il 2018, facendo salire subito la tensione fra Nato e Cremlino.
Secondo gli analisti militari americani, le novità riguarderebbero soprattutto l’elettronica del missile, resa più precisa rispetto ai precedenti modelli. Invece sarebbero invariati la potenza e il raggio del dispositivo.
Filtra nervosismo dai vertici dell’Allenza atlantica che, solo qualche ora prima, avevano criticato la Spagna per aver autorizzato l’attracco, a Ceuta, della portaerei russa Kuznetsov.
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti arriva la vertice NATO a Bruxelles e dichiara “si a dialogo Russia-Nato”. VIDEO: