È stata inaugurata a Roma lo scorso 16 dicembre la mostra “Marte: incontro ravvicinati con il pianeta rosso”, promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana e Ministero dei Beni e delle Attività culturali in la collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e l’Istituto Nazionale di Astrofisica – che ha fornito materiali provenienti dall’archivio storico dell’Osservatorio INAF di Brera per la sezione storica dedicata a Giovanni Schiaparelli. Partner della mostra anche protagonisti di primo piano dell’industria spaziale nazionale come Leonardo e Thales Alenia Space Italia, media partner National Geographic.
Il percorso si snoda attorno ad una installazione a forma di conchiglia, lungo il cui perimetro esterno è possibile seguire una narrazione della storia dell’esplorazione umana di Marte, avventura nella quale l’Italia è sempre stata, e continua ad essere, protagonista.
Dal mito del dio Marte, alle riproduzioni dei disegni originali dei canali osservati per la prima volta da Schiaparelli, alle primissime immagini stereoscopiche della superficie del pianeta rosso – raccolte di recente dallo strumento CASSIS a bordo della sonda TGO – senza dimenticare le suggestioni fantascientifiche e di costume che hanno visto protagonista il Pianeta Rosso.
Un cammino affascinate che guida il visitatore verso l’interno della struttura, per un’esperienza immersiva, realizzata grazie alle immagini della serie televisiva firmata Ron Howard “MARS”, messe a disposizione da National Geographic.
Insomma un’occasione per conoscere meglio il pianeta rosso, ma anche per capire quanta Italia c’è nel percorso che ci sta portando ad un incontro tanto ravvicinato con quella che, un giorno neanche troppo lontano, alcuni di noi potrebbero chiamare casa.
Servizio di Francesca Aloisio – Media INAF
Riprese di Eleonora Ferroni – Media INAF
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