2017: un anno con gli occhi puntati al cielo



Amanti del cielo, inguaribili romantici o semplici curiosi di astronomia, con l’arrivo del nuovo anno è tempo di segnalarvi alcuni tra gli eventi celesti più interessanti e spettacolari che si verificheranno nel 2017. Non tutti purtroppo saranno visibili dall’Italia, a partire dalle due eclissi solari, quella anulare del 16 febbraio e quella totale del 21 agosto.

Andrà un po’ meglio con le eclissi di Luna:

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Quella di penombra che si verificherà l’11 febbraio sarà interamente visibile su tutto il territorio italiano: inizierà alle 23:33 circa e si concluderà alle 3:54 circa del 12. Poiché la Luna attraverserà solo il cono di penombra prodotto dalla Terra, la diminuzione di luminosità del nostro satellite sarà bassa e difficilmente percettibile all’occhio umano. Il 7 agosto ci sarà un’altra eclissi di Luna, stavolta parziale, ma sarà davvero dura riuscire a osservarne il clou: in gran parte dell’Italia il nostro satellite sorgerà proprio in concomitanza della fase di massimo e potremo quindi provare a seguire la sua fase di uscita dal cono di penombra.

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Cosa succede quando osserviamo un’eclissi di Luna?

Succede che il Sole, la Terra e la Luna si trovano allineati, e che quindi la Luna finisce per cadere nel cono d’ombra (o penombra) terrestre.

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Durante le prime fasi di oscuramento del nostro satellite naturale accade un fenomeno particolare, che fa apparire la Luna rossastra. Questo è dovuto al fatto che la luce del Sole, prima di arrivare alla Luna, attraversa strati di atmosfera molto profondi, e – proprio come accade per il Sole al tramonto – il colore che ha la meglio è il rosso.

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La luna sarà ancora protagonista il 3 dicembre, quando sarà “super”, cioè si verrà a trovare in prossimità del perigeo, ovvero il punto della sua orbita di massimo avvicinamento alla Terra, e la sua faccia visibile sarà completamente illuminata. Per questa fortunata combinazione ci apparirà leggermente più grande e più luminosa del solito.

Dando uno sguardo ai pianeti, il 7 aprile Giove sarà in opposizione, alla minima distanza dalla Terra e con il suo disco completamente illuminato dal Sole. Il gigante del sistema solare farà bella mostra di sé nel cielo serale di inizio primavera.

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Il 2017 sarà un anno molto emozionante per chi è appassionato del gigante del sistema solare.

La sonda Juno della NASA, infatti, si è inserita in orbita attorno a Giove lo scorso luglio, ed è attualmente a pieno regime con le sue attività scientifiche. Già nei primi mesi di funzionamento dei suoi strumenti abbiamo potuto ammirare scorci e dettagli fino ad ora impensabili.

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Gli obiettivi della missione sono principalmente due: lo studio della composizione dell’atmosfera di Giove, che ci permetterà di conoscere meglio la storia della sua formazione, e la mappatura dell’intensa magnetosfera del pianeta, e di come questa interagisce con la sua atmosfera.

Il 15 giugno toccherà a Saturno essere opposizione: sarà quello il periodo migliore per osservare il “signore degli anelli”, scintillante in tutto l’arco della notte, tra sud est e sud ovest.

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Saturno è senza dubbio uno dei pianeti che abbiamo imparato a conoscere meglio, grazie soprattutto alla missione spaziale Cassini-Huygens, una delle più ambiziose mai realizzate dall’umanità. La sonda Cassini, in orbita attorno a Saturno dal luglio del 2004 ha ottenuto risultati talmente straordinari che ha visto estendere la propria durata di vita dai 4 anni nominali agli attuali 13. Nel corso del 2017, la sonda effettuerà delle orbite sempre più strette, terminando la propria attività il 15 settembre con un tuffo nell’atmosfera del pianeta.

Per onorare questa incredibile avventura scientifica e tecnologica, le comunità di appassionati e professionisti si stanno organizzando con un grande celebrazione collettiva: Occhi su Saturno. L’evento, ormai alla sua sesta edizione, si protrarrà quest’anno dal 15 giugno, 350° anniversario della posa della prima pietra per la costruzione dell’Osservatorio di Parigi, luogo in cui Giovanni Domenico Cassini effettuò le sue scoperte più importanti su Saturno, fino al 15 settembre, data di fine missione. La serata nazionale, che coinvolgerà come ogni anno piazze e osservatori di tutta Italia, è prevista per il 1° luglio, con una splendida Luna prossima al primo quarto.

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Segnate in agenda anche il 13 novembre: lì i pianeti da guardare saranno due e vicinissimi: Venere e Giove si troveranno infatti in una congiunzione molto stretta, come vediamo dalla simulazione. Ma questi sono solo alcuni assaggi delle meraviglie che ci riserverà il cielo in questo anno. Seguite mese per mese i nostri consigli per osservare gli eventi astronomici che si susseguiranno nel 2017.

Servizio di Elisa Nichelli e Marco Galliani

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