In Trentino due alpinisti sono morti e altri sette sono rimaste coinvolte mentre scalavano in cordata la cresta nord ovest della Cima Presanella, montagna di oltre 3.500 metri nelle Alpi Retiche. Era un gruppo di due famiglie che questa mattina sono partiti dal Rifugio Denza, e stavano risalendo la vetta quando all’improvviso, intorno alle 9,30 in prossimità della forcella Freshfield, due degli alpinisti sono scivolati trascinando gli altri nella caduta.
Uno è morto nella caduta mentre l’altro è deceduto all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è stato portato anche un ragazzo di 14 anni in gravi condizioni, che faceva parte del gruppo. Un terzo alpinista è stato trasportato al San Maurizio di Bolzano, sempre in gravi condizioni. Il recupero di tutti gli alpinisti è durato circa quattro ore con l’ausilio di quattro elicotteri.
Ieri altri due incidenti: uno in Valtellina, dove un 51enne bresciano, è stato travolto da una frana di sassi mentre si trovava nella zona del passo Gavia, nel territorio comunale di Valfurva (Sondrio). L’altro sul monte Vioz, montagna del gruppo Ortles-Cevedale , dove un uomo stava scendendo dal rifugio Mantova al Vioz quando, a circa 3.200 di altitudine, è precipitato nel vuoto per circa 40 metri ed è morto sul colpo. Sul posto i soccorritori con l’ausilio dell’elicottero dei vigili del fuoco.
