Terrore durante un concerto di musica country a Las Vegas, nei pressi del Mandalay Bay Casino, dove verso le dieci e mezza di ieri sera, 1 ottobre, qualcuno ha iniziato a sparare sulla folla durante l’esibizione «Route 91. Harvest» di Jason Aldean, famoso cantante Usa country. Panico tra le persone che hanno cominciato a fuggire nel tentativo di mettersi al riparo. Secondo le prime testimonianze gli spari provenivano dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel.
Tra i feriti anche un agente fuori servizio che era al concerto insieme ad altri colleghi del dipartimento di polizia di Bakersfield. La polizia ha ucciso un uomo residente a Las Vegas. Ora la polizia sta cercando Mary Lou Danley, una donna asiatica che avrebbe legami con l’assassino che, secondo la polizia ha agito da solo, e ha ucciso una guardia di sicurezza dell’hotel prima della sparatoria sulla folla. La zona è stata transennata e chiusa al traffico, come anche il traffico aereo all’aeroporto McCarran di Las Vegas, che dista pochi chilometri dalla zona della sparatoria.
Aggiornamento: almeno 50 persone sono morte e 200 sono rimaste ferite, ha riferito lo sceriffo Joe Lombardo. Si esclude un atto di terrorismo e l’aggressore, che è considerato un lupo solitario, è stato ucciso dalla polizia. Si tratta di Stephen Paddock, un americano di 64 anni, residente a Mesquite, in Nevada e secondo Nbc era noto alla polizia.
Mary Lou Danley, 62 anni, una donna asiatica che viveva con l’assalitore è stata rintracciata dalla polizia, ma non è chiaro se sia sotto custodia. Lombardo ha detto anche che tra le vittime ci sono alcuni agenti di polizia fuori servizio in quella che è già stata definita come “la sparatoria più sanguinosa della storia americana“. Qui un video diffuso su youtube:
un altro video, con immagini meno nitide, mostra gli ultimi atti del concerto prima della fuga: