“Non ci sono barelle in ospedale, mio padre lasciato su una sedia sino alle dimissioni”

“Sono costretta a pubblicare queste foto drammatiche dopo l’invito di Daniele Ivan Romano questo il post di Daniele” – è quanto riporta con un post diffuso su Facebook dalla consigliera regionale campana Marì Muscarà (Movimento 5 Stelle).

“E’ mio padre” – si legge nel post del signore riportato dalla Muscarà – “che mi chiede di pubblicare queste due fotografie per denunciare quanto accaduto all’Ospedale Cardarelli di Napoli, reparto OBI di Pronto Soccorso. Zero barelle, neanche a pagarle oro. Infermieri che sbuffavano, coperte manco a parlarne. Mia sorella ha dovuto coprirlo con il suo cappotto. Dalle ore 17:45 circa di ieri (lunedì 13 novembre) e per tutta la giornata di oggi, fino alle dimissioni, mio padre è rimasto così, ha dormito così, è stato “assistito” così. Difficile descrivere lo stato d’animo mio e di mia sorella Romina nel vedere papà in queste condizioni.” Questa è la sanità campana, quella degli annunci, dei direttori pluripagati, della sofferenza e dell’umiliazione. Quella di chi annunciava mai più barelle, e chiama le barelle letto tecnico e le sistema nelle stanze doppie che diventano triple non avendone titolo. QUESTA E’ LA SANITA’ CAMPANA che lascia gli ammalati su una sedia nel corridoio per nottate intere ed ingrassa le tasche dei direttori sanitari … “

Linkiamo qui sotto il post con le foto diffuse su Facebook: