Nuova Delhi a base di Ant Studio ha fatto un condizionatore d’aria pari a zero-energia elettrica per combattere le estati calde brutalmente in capitale dell’India. Costruito per una fabbrica di elettronica DEKI, questa soluzione a bassa tecnologia, ad alta efficienza energetica e artistica per il caldo soffocante sfrutta la potenza del raffreddamento evaporativo. L’innovativa installazione a nido d’ape è realizzata con tubi di argilla conica che riducono naturalmente la temperatura circostante.
Costruito come parte di un più ampio progetto di abbellimento per DEKI Electronics, l’innovativa installazione di raffreddamento è altamente funzionale e aggiunge un tocco artistico alla fabbrica. La forma e le dimensioni dei coni di terracotta densamente imballati della struttura ad alveare sono state determinate utilizzando l’analisi computazionale avanzata e le moderne tecniche di calibrazione. Quando l’acqua scorre giù dalla struttura, è sufficiente bagnare i coni solo una o due volte al giorno, il processo di evaporazione riduce gradualmente la temperatura dell’aria. Le unità porose di terracotta assorbono l’acqua che poi filtra verso la superficie esterna dove evapora e si trasforma in aria fredda. Il flusso di acqua si svuota in una collezione di base e dà all’installazione un bellissimo effetto a cascata. Uno schema:
“Credo che questo esperimento abbia funzionato abbastanza bene dal punto di vista funzionale. I risultati di questo tentativo hanno aperto molte più possibilità in cui possiamo integrare questa tecnica con forme che potrebbero ridefinire il modo in cui guardiamo ai sistemi di raffreddamento , un componente necessario ma ignorato delle funzionalità di un edificio. Ogni installazione potrebbe essere considerata un pezzo d’arte”, ha dichiarato Monish Siripurapu, fondatore di Ant Studio. “Il profilo circolare può essere trasformato in un’interpretazione artistica mentre le acque che cadono conferiscono un ambiente confortevole. Questo, mescolato con il sensuale petrichor dei cilindri di terra, potrebbe consentire che funzioni in qualsiasi ambiente con la minima brezza”. Foto:
Il prototipo è in grado di raffreddare l’aria calda a più di 50 gradi Celsius (122 gradi Fahrenheit) a temperature inferiori a 36 gradi Celsius intorno alla struttura, mentre la temperatura atmosferica scende a 42 gradi Celsius. Gli architetti vedono l’installazione a nido d’ape come soluzione low-tech scalabile per il raffreddamento naturale, nonché un’installazione artistica che incorpora metodi artigianali antichi.
Via ArchDaily
Immagini tramite Ant Studio