Oltre e il 50% degli oceani del mondo cambierà colore entro la fine del secolo a causa dei cambiamenti climatici, hanno detto gli scienziati. In uno studio pubblicato su Nature Communications , un team di ricercatori guidati da Stephanie Dutkiewicz, del Massachusetts Institute of Technology, ha esaminato il modo in cui il phytoplankton avrebbe reagito al riscaldamento delle temperature globali nei prossimi decenni. Il fitoplancton è microscopico, spesso unicellulare che vive nell’acqua. Come altre piante, usano la clorofilla per catturare la luce solare e trasformarla in energia tramite la fotosintesi. Consumano anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Il fitoplancton che vive nella parte illuminata dal sole dell’oceano è estremamente importante, in quanto servono come base della rete alimentare marina. Svolgono anche un ruolo nel regolare il trasferimento del carbonio verso parti più profonde dell’oceano, quindi capire come il cambiamento climatico impatta sul fitoplancton diventerà sempre più importante in futuro. Un modo per monitorare i cambiamenti su scala globale è attraverso l’osservazione del colore dei dati dei satelliti oceanici.
Il colore dell’oceano cambia a seconda di come la luce del sole interagisce con quello che c’è nell’acqua. Mentre l’acqua assorbe tutto tranne la parte blu dello spettro, altri organismi possono assorbire e riflettere diverse lunghezze d’onda della luce. Il fitoplancton può assorbire il blu, ma meno verde. Ciò significa che nelle aree in cui i numeri sono alti, l’acqua appare più verde. Per il loro studio, i ricercatori hanno sviluppato un modello che simula la crescita e le interazioni di diverse specie di fitoplancton e ha eseguito simulazioni basate sul riscaldamento del pianeta di 3C. Questa è la fascia media del livello di riscaldamento previsto in uno scenario “business as usual”, in cui le emissioni di gas serra continuano sulla loro traiettoria attuale, senza riduzioni significative.
Il team ha combinato un sistema che guarda ai cambiamenti nella tonalità dell’oceano negli ultimi due decenni con uno che predisse come il fitoplancton reagirebbe all’aumento delle temperature e all’acidificazione degli oceani, dove il livello del pH dell’acqua diventa più acido man mano che l’oceano assorbe più carbonio diossido dall’atmosfera. Di conseguenza, la simulazione potrebbe mostrare modifiche alla luce che viene assorbita e riflessa nell’oceano in base alla presenza di fitoplancton. I risultati hanno mostrato che le modifiche al colore dell’oceano si sarebbero verificate già nel 2055. Le regioni subtropicali, tra cui California, Texas e Florida, diventeranno più blu, mentre le aree vicine ai poli, dove le temperature più calde condurranno a più diversi fitoplancton, diventerà più verde. Video del Tg1:
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