Se trovassimo un geco in casa, quasi sicuramente non avremmo una reazione positiva, anzi molto spesso siamo portati a cacciare questo animaletto perchè siamo convinti che possa rappresentare un pericolo o semplicemente perchè ci impaurisce l’idea che possa condividere con noi le mura domestiche. In realtà, questo simpatico animaletto può èersino rappresentare la vostra salvezza:
Il geco è un animaletto innocuo, tutto tranne che pericoloso e considerato da sempre come un portafortuna, simbolo di rigenerazione, adattabilità forza e vitalità. Spesso viene utilizzato nelle rappresentazioni artistiche e nei tatuaggi. Essenso una piccola lucertola, avere un geco vicino casa è positivo, perchè questo piccolo rettile mangia insetti, ragni e zanzare che invece possono essere molto fastidiosi e, talvolta, pericolosi per la salute. Il geco è un piccolo rettile appartenente ai sauri, diffuso in tutta l’area mediterranea. Vive prevalentemente nelle cave, tra le pietre, tra i muretti a secco, tra i cumuli di legna, abitazioni e edifici, dove si sentono al sicuro da umani e gatti:
Il geco è di circa 16 centimetri di lunghezza compresa la coda. La testa è più grossa rispetto al corpo, il muso appuntito e gli occhi grandi e tondi. Ha un corpicino robusto, decisamente grassottello e leggermente appiattito che gli consente di infilarsi ovunque. Ha una buona capacità di mimetismo. Tutto il corpo del geco è ricoperto da tubercoli che gli conferiscono un aspetto ‘ruvido’ per non dire ‘spinoso’, caratteristica che in molte persone desta un senso di repulsione e spavento. Gli esemplari più grandi solitamente sono i maschi.
Il suo punto di forza è la rapidità di movimento e nella capacità di arrampicarsi velocemente ovunque. E’ un animale che difende il proprio territorio, è molto territoriale è definito draghetto in miniatura. Vive circa 10 anni e in inverno si nasconde in tane al sicuro, dove dorme principalmente per tutto il tempo. Abbiamo detto che il geco è un animale innocuo e anche utile, ma per molte persone è comunque un problema averlo in casa, uno dei rimedi più naturali per allontanarlo è usare la naftalina, oppure spruzzare dell’acqua. Se questi metodi non funzionano, si può pensare di catturarlo con un retino da pesca e metterlo in una zona sicura dove può continuare a muoversi liberamente.
Il geco riesce ad aderire a qualsiasi superficie. Il merito è delle speciali zampe di cui questo animaletto è munito. Le dita hanno minuscoli cuscinetti ed una serie di lamelle longitudinali che consentono al rettile di non scivolare e arrampicarsi con estrema facilità. Per staccarle, il geco non fatica, ma semplicemente deve cambiare l’inclinazione. I ricercatori del Politecnico di Torino stanno studiando proprio questo aspetto del geco, utilizzando proprio questa caratteristica per realizzare una tuta in cui guanti e scarpe sono rivestiti di una particolare colla che li rende super-adesivi su qualunque superficie. Praticamente proprio come il velcro, molto simile allo stesso metodo con cui i gechi si muovono con rapidità in qualsiasi situazione.