Un gruppo di 85 bambini ha intrapreso quest’estate un cammino, forse quello più conosciuto al mondo:il cammino di Santiago.
Questi bambini hanno tutti una storia diversa, ma qualcosa che li unisce: un tumore.
I volontari dell’Asociación de Voluntarios de Oncología Infantil di Malaga hanno raccolto per due anni i fondi per poter far compiere questo viaggio a questo meraviglioso gruppo.
L’idea è stata quella di far percorrere gli ultimi 100 chilometri del Cammino di Santiago, verso la tomba di San Giacomo.
I bambini hanno varie età che partono dai 2 anni sino ad arrivare ai 18 anni. Sono partiti da Sarria con accanto i genitori, dei volontari, lo chef Sergio Garrido, e ovviamente tutto lo staff medico di cui hanno bisogno. Insomma un gruppo di 204 persone che ha intrapreso questo viaggio.
Beatriz Ortiz, una delle infermiere volontarie che ha accompagnato i bambini racconta: “Alcuni hanno avuto il cancro e sono già guariti, altri sono in fase di remissione e ci sono anche quelli in fase di trattamento o che hanno subito da poco un trapianto di midollo. Eppure, quelli che si lamentano di più sono i genitori”. Spiega che la più piccola ha 2 anni e viene spinta dal papà su un passeggino da montagna e poi c’è Josemi a cui è stata amputata una gamba per un tumore alle ossa, ha una gamba artificiale:“Cammina zoppicando e fa fatica, ma porta a termine tutte le tappe. Stanno tutti facendo una grande esperienza: il cammino fa capire loro che tutto è possibile”.
In passato anche altre persone colpite da un tumore hanno voluto affrontare questa impresa e poi hanno raccontato la splendida esperienza: Fabrizio Pepini dopo aver affrontato un autotrapianto di midollo osseo, era partito per il cammino verso Santiago e ha trovato un equilibrio perfetto raggiungendo uno stato di benessere ottimale. Ha scritto anche un libro:Camminare guarisce, e ha continuato poi a girare il mondo a piedi.
Recentemente Andrea Spinelli ha scritto:Se cammino vivo, racconta la sua storia: cancro al pancreas, terapie e tanti chilometri percorsi a piedi.
Storie vere e importanti da diffondere per dimostrare che se si ha forza di volontà nulla è impossibile.
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