Le rughe che si formano permettono all’acqua di scivolare una volta che si cerca di afferrare un oggetto solido e questo crea maggiore presa. Le rughe ricordano i battistrada dei pneumatici. Questo è stato dimostrato anche in uno studio precedente pubblicato su Brain, Behaviour and Evolution. Questo è controllato dal sistema nervoso, infatti se ci sono lesioni ai nervi delle dita questo fenomeno non si attiva.
Avviene quando siamo in ammollo in acqua e la pelle si gonfia appunto d’acqua. La nostra pelle ha un strato più esterno formato da cheratina, questa proteina si lega all’acqua e a sostanze grasse. Quando le mani sono a lungo in acqua, la cheratina la assorbe e si gonfia. Quindi lo strato esterno si dilata rispetto agli strati più interni e forma delle pieghe. Questo accade sulle dita delle mani e sui piedi, perchè la cheratina in quelle zone è presente in grandi quantità. Anche i capelli e le unghie hanno questa vitamina in alta quantità, ma avendo una struttura differente, quando si legano all’acqua il fenomeno che si crea è diverso: le unghie diventano più morbide e i capelli più ricci. Quindi nessuna situazione preoccupante o al limite, non ci sono conseguenze a questo fenomeno reversibile in poco tempo.
Fonte: focus.it
Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel). Inoltre è possibile seguire tutte le news anche sul gruppo Whatsapp di GloboChannel.com cliccando sul seguente link d’invito.