Sistema di raffreddamento passivo senza elettricità, con materiali a basso costo, in grado di raffreddare gratuitamente le nostre case

Progettato dai ricercatori della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences, il sistema è costituito da una scatola di schiuma assorbente che utilizza un sottile strato di alluminio e polimeri per assorbire luce e calore al fine di raffreddare sia la casa che l’ambiente. Il sistema di raffreddamento passivo non utilizza elettricità ed è realizzato con materiali a basso costo.

I ricercatori della Buffalo School of Engineering and Applied Sciences hanno sviluppato un dispositivo a basso costo e zero energia che può raffreddare le nostre case e l’ambiente circostante allo stesso tempo: questo sistema di raffreddamento passivo potrebbe essere installato sui tetti degli edifici o case e ridurre gratuitamente la temperatura interna di un massimo di 6 ° C durante il giorno e 11 ° C di notte .

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Il prototipo realizzato consiste in una piccola scatola di gommapiuma ricoperta da uno speciale strato misto di metallo e polimero, un foglio di alluminio ricoperto da un polimero trasparente chiamato polidimetilsilossano. L’alluminio riflette la luce solare, mentre il polimero assorbe e dissipa il calore dall’aria circostante.

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L’ energia solare è diretta verso il centro del box grazie al particolare disegno della struttura: le pareti esterne (oblique) sono realizzate con un materiale che assorbe l’energia solare, mentre le pareti interne (dello stesso materiale) sono costruite nella forma cono rovesciato. Una struttura che aiuta ad assorbire la luce in entrata e reindirizza il calore riflesso dal film di alluminio / polidimetilsilossano verso l’esterno.

Il box da un lato blocca la luce solare (e il conseguente calore sulla superficie interessata) e, dall’altro, irradia meno calore nell’atmosfera grazie all’assorbimento garantito dallo strato di polimero: quest’ultimo rimane freddo mentre dissipa il calore per irraggiamento termico e, quindi, può raffreddare l’ambiente, processo che chiamiamo raffreddamento radiativo o passivo e che è di grande interesse, poiché non consuma energia elettrica, e che non necessita di batterie o altre fonti di alimentazione.

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Gli ingegneri hanno testato l’efficacia del box frigorifero passivo installandone diversi sul tetto di un piccolo ambiente: sulla base dei dati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Sustainability, il sistema è riuscito a ridurre la temperatura interna fino a 6 ° C durante il giorno e fino a 11 ° C durante la notte. Un’innovazione che potrebbe presto essere applicata sui tetti degli edifici alti e nelle aree urbane ad alta densità , dove la radiazione riflessa contribuisce al cosiddetto effetto “isola di calore”. Ulteriori informazioni: engineering.buffalo.edu

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Fonte: ecoinventos.com

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