La Svezia ha sconfitto il coronavirus rifiutando di chiudere il paese e ottenendo l’immunità di gregge, secondo un esperto. La nazione scandinava è stata l’unico paese in Europa a non introdurre rigide misure di blocco all’inizio della pandemia. Ma gli scienziati ritengono che questo possa averlo aiutato a evitare una seconda ondata di Covid-19 poiché continua a registrare il numero più basso di casi da marzo, con solo 28 infezioni ogni 100.000 persone. Il professor Kim Sneppen, esperto nella diffusione del coronavirus presso l’Istituto Niels Bohr di Copenaghen, ha affermato che la Svezia potrebbe aver sconfitto la pandemia. In particolare, l’esperto ha detto al quotidiano danese Politiken:
“Ci sono prove che gli svedesi abbiano sviluppato un grado di immunità al virus che, insieme a quello che stanno facendo per fermare la diffusione, è sufficiente per controllare la malattia. “Forse, l’epidemia è finita lì.” Ha detto che il virus ora potrebbe aver esaurito la sua potenza. Ha aggiunto : ‘Questo è ciò che è stato detto. L’aspetto positivo di questa storia è che l’epidemia potrebbe dirsi conclusa.” La Svezia è stata inizialmente criticata all’inizio dell’epidemia dopo aver registrato un picco nei suoi tassi di mortalità cinque volte quello della Danimarca e dieci volte quello della Norvegia e della Finlandia. Altri dati statistici:
Il numero di morti per 24 ore ha raggiunto il picco in aprile 2020 a 115, con più della metà nelle case di cura. Ma la sua media di sette giorni per i decessi correlati al coronavirus è ora pari a zero. L’epidemiologo di stato svedese Anders Tegnell, che è diventato il volto della strategia no-lockdown, ha affermato in una recente intervista che le misure igieniche volontarie erano state “altrettanto efficaci” delle chiusure complete. La Svezia ha tenuto scuole aperte per i bambini sotto i 16 anni, ha vietato raduni di oltre 50 persone e ha detto agli over 70 e ai gruppi vulnerabili di isolarsi da soli.
Negozi, bar e ristoranti sono rimasti aperti durante la pandemia e il governo non ha consigliato di indossare maschere. “Il rapido declino dei casi che vediamo in Svezia in questo momento è un’altra indicazione del fatto che è possibile ridurre il numero di casi in un paese senza avere un blocco completo“, ha detto in precedenza a Unherd. Tegnell ha aggiunto che “le morti non sono così strettamente collegate alla quantità di casi che si hanno in un paese”, affermando che il tasso di mortalità è più strettamente correlato al fatto che le persone anziane siano state infettate e al modo in cui il sistema sanitario può far fronte. “Queste cose influenzeranno la mortalità molto di più, credo, dell’effettiva diffusione della malattia”, ha detto. Link video:
Anche l’attività economica svedese ha iniziato a riprendersi e gli effetti della recessione sembrano meno gravi di quanto si temesse in precedenza. L’economia si era ridotta del 9%, ma anche questo era inferiore al calo del 20% registrato nel Regno Unito. Si pensa che, poiché molti giovani hanno già avuto il coronavirus in Svezia, ora ha meno possibilità di diffondersi tra la popolazione. Studi recenti hanno suggerito che un tasso di infezione del 43% potrebbe essere sufficiente per ottenere l’immunità di gregge, una cifra molto inferiore al 60% precedentemente citata. (Fonte: www.dailymail.co.uk)
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