Per questo motivo, nella Giornata mondiale delle zone umide, celebrata il 2 febbraio scorso, si sono svolti oltre mille eventi in tutto il mondo, tra conferenze, azioni di pulizia e di educazione ambientale, escursioni guidate, presentazioni di libri, festival e concorsi. culturale. Maggiori informazioni su queste attività possono essere visualizzate sul sito web della Convenzione sulle zone umide , chiamata Convenzione di Ramsar – un trattato intergovernativo che sviluppa azioni per la conservazione e l’uso razionale delle zone umide e delle loro risorse.
Il Brasile ha la più grande zona umida continentale del mondo, il Pantanal. Questo bioma è presente in 2 stati brasiliani e in altri due paesi, Bolivia e Paraguay. Circa 1,2 milioni di persone dipendono dal Pantanal per sopravvivere. Che si tratti di pesca, allevamento, turismo, agricoltura e servizi in genere. Quest’area, che corrisponde all’area di Belgio, Svizzera, Olanda e Portogallo insieme, è molto importante per alleviare il riscaldamento globale.
Circa il 30% del territorio amazzonico è occupato da zone umide, l’equivalente di oltre due milioni di chilometri quadrati. Oggi queste aree sono estremamente minacciate dai cambiamenti nell’uso del suolo e dai cambiamenti climatici. Secondo alcune previsioni dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), è possibile che la temperatura aumenti tra 1,5 ° C e 7 ° C in questo bioma fino alla fine di questo secolo, modificando profondamente il regime idrico, influenzando il regime di siccità e inondazioni e minacciando la fauna, la flora e le popolazioni di quei luoghi. L’Amazzonia oggi ha 9 siti Ramsar, ovvero aree umide che meritano attenzione e protezione. Nel poco conosciuto Pantanal Mineiro vive circa il 70% dei pesci del medio bacino di São Francisco, vero vivaio di specie di Velho Chico. Nonostante svolgiamo importanti servizi al pianeta, da 1.700 abbiamo perso l’87% delle zone umide del mondo. Il rapporto 2016 del WWF Living Planet mostra che la biodiversità legata all’acqua dolce è diminuita di oltre l’80% in un periodo simile. Zone umide? 10 cose che ancora non sai su di loro!
Il Pantanal è la prova che le zone umide e lo sviluppo sostenibile sono possibili. È da qui che proviene la nostra carne brasiliana biologica e sostenibile, un’iniziativa dell’Associazione brasiliana di carne biologica, WWF-Brasile e Korim; Circa il 30% del territorio amazzonico è occupato da zone umide, l’equivalente di oltre 2 milioni di chilometri quadrati. Le zone umide offrono acqua e cibo a oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Negli ultimi quattro decenni, abbiamo perso il 35% di ciò che ne era rimasto; Per proteggere le zone umide, non inquinarle o drenarle. Aiutaci nella sua conservazione, restauro e soprattutto, condividi questo post e racconta al mondo l’importanza delle zone umide!
Cosa possiamo fare per proteggere queste aree?
Ripristino di aree degradate
Conservazione
Usa queste aree con saggezza
Non costruire su di loro
Non degradare
Fai conoscere al mondo la tua importanza
Fonte: ciclovivo.com.br
Questo articolo è stato scritto anche grazie al contributo di alcuni utenti del web (a tal proposito ricordiamo che scrivendo alla Pagina https://www.facebook.com/GloboChanneldotcom/ è possibile inviare segnalazioni, osservazioni anche con foto e video, inoltre è possibile seguire tutte le news anche su Telegram all’indirizzo https://t.me/globochannel). Inoltre è possibile seguire tutte le news anche sul gruppo Whatsapp di GloboChannel.com cliccando sul seguente link d’invito.