Altro che “primo caso a Codogno” – il nuovo coronavirus circolava già tra la popolazione italiana nel mese di settembre 2020. La conclusione (già menzionata in un primo post da GloboChannel.com nei giorni scorsi) riguarda l’esito di una ricerca dell dell’Istituto Nazionale di Tumori di Milano che dimostrerebbe la presenza di malati asintomatici da Covid in uno screening sul cancro al polmone già a settembre 2019:
Secondo quanto riportato anche da fonti giornalistiche telematiche nazionali, infatti, i ricercatori del noto istituto milanese hanno ricostruito l’identikit dei positivi analizzati, che provengono da 13 Regioni, la metà dalla Lombardia seguita da Piemonte, Lazio, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. “Il nostro obiettivo era dimostrare che la circolazione del virus fosse presente in periodi che precedevano lo scoppio della pandemia di febbraio 2020”, spiega nel corso di un’intervista la direttrice della Struttura complessa dell’Int al Fatto Quotidiano, “abbiamo identificato 111 persone che presentavo nel loro sangue degli anticorpi specifici contro il Sars-Cov 2. Quindi crediamo che la circolazione avvenisse già in estate ma che i pazienti abbiano sviluppato una reazione immunitaria abbastanza forte da non sviluppare sintomi”. In quel periodo, comunque, i casi di polmonite si erano verificati e taluni sarebbero oggi considerati come casi sospetti di covid in periodi non sospetti. Anche Il Corriere ha diffuso un video. Link:
Riportiamo qui sotto il link al sito Rai dell’edizione del 20 novembre 2020 del Tgr Leonardo che riporta un servizio che affronta questo argomento:
Fonte supplementare:
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