Sarà capitato tutti almeno uno volta nella vita di avere l’impressione durante il sonno di cadere e questo vi avrà svegliati di soprassalto. Si chiamano “mioclonie notturne”. Sono scatti che possono succedere durante la prima fase del sonno o l’addormentamento. In base a quanto dicono le statistiche il 60/70% degli italiani ha vissuto o vive questi episodi. Si tratta di “scosse ipniche” (durante il sonno) o ipnagogiche (durante l’addormentamento). Sono molto brevi ed intense e vengono avvertite in fase di addormentamento. Solitamente no svegliano la persona che le sta vivendo, ma solitamente chi è accanto se ne accorge.
Una scossa ipnica è una contrazione involontaria dei muscoli durante l’addormentamento, mentre ci stiamo per addormentare il nostro cervello decide di svegliarci pensando di farci un favore. Solitamente non si curano e non hanno bisogno di cure farmacologiche, ma se dovessero interferire con la qualità del sonno, ci si può avvalere di prodotti sia farmacologici che naturali per poter migliorare la fase dell’addormentamento. Se queste fasi dovessero presentarsi per molto tempo, il soggetto, soprattutto se molto ansioso potrebbe iniziare ad avere problemi di insonnia, questo perchè ogni sussulto è causa di agitazione e per evitare di viverne un altro, si cerca di non addormentarsi, ma questo può portare a problemi ben più seri. Meno si dorme e più aumenterà l’agitazione e questo porta all’ “insonnia predormiziale“,che può davvero influire sulla qualità della vita.
Ansia, stress e l’assunzione di prodotti stimolanti come ad esempio il caffè eccessivo, possono peggiorare la situazione e acuire il disturbo. Altra spiegazione è i collegamento tra l’abbandonarsi al sonno e la caduta, si pensa che questa sensazione possa essere legata ad una paura lontana ereditata dai nostri antenati, quando si dormiva sugli alberi con il rischio ( reale) e la paura di cadere.
L’origine certa è comunque al momento sconosciuta, ma quello che è stato accertato è che chi ne soffre ha solitamente un sonno irregolare, utilizza alti dose di caffeina o prodotti eccitanti e vive forti stress. In ogni caso, a parte alcuni casi abbastanza rari è un processo abbastanza innocuo, può essere anche considerato sulla base di alcuni fattori fisiologici, il nostro corpo non è automatico e non passa da una fase all’altra con uno schiocco di dita, il nostro cervello è attivo sempre e questo potrebbe essere una specie di test che esso compie per verificare dopo un certo periodo in cui siamo immobili, se siamo comunque ancora attivi.
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