
Gli archeologi hanno scoperto 16 nuove tombe nell’antico tempio egizio Taposiris Magna ad Alessandria, una delle quali contiene una mummia con una lingua d’oro:
I ricercatori affermano che gli antichi egizi credevano che un tale accessorio consentisse al defunto di parlare nell’aldilà. Sia la lingua che lo scheletro della mummia sono risultati in buone condizioni. Alla scoperta ha contribuito la missione egiziano-dominicana dell’Università di Santo Domingo, guidata da Kathleen Martinez.

L’università lavora sul sito da quasi un decennio. Il Ministero del turismo e delle antichità egiziano ha annunciato lo scorso giugno il nuovo ritrovamento archeologico nella città costiera. Le 16 sepolture si trovano nelle tombe scolpite nella pietra Lockley, che erano popolari nell’antichità greco-romana:

Il ministero ha affermato che molte delle mummie sono in un cattivo stato di conservazione ma servono comunque a evidenziare le caratteristiche della mummificazione nell’antichità classica. Le maschere funerarie in pietra sono ancora intatte, consentendo alla squadra di vedere l’aspetto di ogni persona:
I corridoi funerari, risalenti a 2000 anni fa e contenenti i resti del defunto all’interno di una montagna o di una formazione rocciosa naturale, erano comuni nel periodo greco-romano. Anche le altre 15 tombe risalgono a circa 2000 anni fa. Uno contiene una mummia femminile che indossa una maschera mortuaria, che copre la maggior parte del suo corpo e la ritrae sorridente mentre indossa un copricapo:
Sono state trovate altre due mummie con i resti di pergamene, che gli scienziati stanno attualmente analizzando e decifrando. All’interno del tempio, il team di archeologi aveva precedentemente scoperto diverse monete incise con il volto della regina Cleopatra VII, indicando che lei governava nel momento in cui diverse persone erano sepolte nelle tombe. Statue e motivi del tempio rivelano che il re Tolomeo IV costruì il tempio.