Quando un cittadino romano di nome Marcus Novius Tubula vinse un’importante elezione circa 2000 anni fa, non aveva la tecnologia per twittare a riguardo. Optò per un vanto più permanente e commissionò una meridiana di marmo con inciso sia il suo nome che la sua posizione: Pagato con i soldi del politico, il dispositivo di cronometraggio è servito come monumento pubblico nella sua città natale, il piccolo comune italiano di Interamna Lirenas (una città romana che sorgeva presso l’attuale territorio del comune di Pignataro Interamna, nel sud della provincia di Frosinone). Ma con il passare dei millenni, i ricordi dell’orgoglioso politico sono sbiaditi, solo per essere recentemente rianimati da un gruppo di archeologi dell’Università di Cambridge che hanno scoperto il marker ancora intatto, secondo National Geographic:
Situata nella Valle del Liri, in Italia, Interamna Lirenas fu probabilmente fondata nel IV secolo a.C. e abbandonata nel VI secolo d.C. Gli archeologi hanno condotto un progetto di ricerca sul campo nell’antico sito dal 2010, cercando di capire come la città sia stata influenzata dal passaggio di Roma dalla repubblica all’impero. I ricercatori hanno scoperto la meridiana di 2000 anni, una delle poche note sopravvissute ai millenni, durante gli scavi in un teatro coperto. Adagiata a faccia in giù su uno dei suoi ingressi sul lato della strada, la meridiana era stata probabilmente trascurata dagli spazzini, che durante e dopo l’epoca medievale scelsero la città romana per materiali da costruzione. Fonti news: haaretz.com – National Geographic.