Le giraffe colpiscono per la loro bellezza e caratteristiche fisiche, raggiungendo quasi i 6 metri di altezza. Hanno occhi grandi e una lingua lunga circa 40 centimetri. Le sue macchie marroni sul mantello giallastro sono come le impronte digitali, servono da camuffamento e differenziano una giraffa dall’altra. Ma la vita per questi animali non è facile:
La specie è minacciata dalla perdita del suo habitat, dalla caccia illegale e dalla difficoltà di trovare cibo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Atlantic, negli ultimi tre decenni le popolazioni di giraffa sono diminuite del 30%. Oggi nel mondo sono rimaste solo 111.000 giraffe. Ma uno studio recente porta a una conclusione sorprendente e incoraggiante: le femmine della specie possono vivere più a lungo e meglio, grazie ai legami di amicizia che coltivano tra loro. I ricercatori hanno scoperto che creare relazioni strette con altre giraffe può aumentare le possibilità di sopravvivenza di una femmina. Dopo aver studiato le giraffe in Tanzania per cinque anni, un team guidato da Monica Bond, Università di Zurigo, Svizzera, ha combinato informazioni sulla vita sociale di una giraffa, componenti non sociali e dati demografici per comprendere meglio le sue possibilità di sopravvivenza. “Uscire con più femmine è correlato a una migliore sopravvivenza delle giraffe femmine, anche con frequenti cambi di membri del gruppo”, spiega Monica. Le giraffe femmine formano legami sociali simili agli umani, dimostrando di essere utili per la loro capacità di nutrire e allevare i loro piccoli:
Le giraffe che vivono vite più isolate, tuttavia, perdono l’opportunità di conoscere abbondanti fonti di cibo e predatori vicini. “Sembra essere vantaggioso per le giraffe femmine connettersi con un numero maggiore di altri e sviluppare un maggiore senso di comunità, ma senza un forte senso di affiliazione a sottogruppi unici“, aggiunge il ricercatore. I ricercatori hanno scoperto che quando le giraffe femmine formavano stretti legami con altre femmine, erano in grado di controllare i loro livelli di stress, spesso innescati dalle molestie da parte delle giraffe maschi. I fattori di stress combinati, come stagioni delle piogge più brevi e stagioni secche più lunghe causate dai cambiamenti climatici, nonché la concorrenza dei pastori vicini per le stesse risorse naturali, influenzano la sopravvivenza delle giraffe, in particolare il loro successo riproduttivo. Ma le giraffe soffrono anche di un rischio meno noto chiamato “estinzione silenziosa”:
In un’intervista con National Geographic , l’esperto di giraffe Julian Fennessy afferma che la specie è spesso trascurata dagli ambientalisti, che concentrano la loro attenzione su altri animali in via di estinzione in Africa, come elefanti, rinoceronti e scimpanzé. “Le giraffe hanno sofferto di una sorprendente negligenza scientifica”, afferma il ricercatore. Secondo lui, nonostante l’adorazione che suscita, la specie è poco studiata e “anche gli aspetti fondamentali della loro vita rimangono misteriosi”.