L’importanza della natura è davvero fondamentale per la sopravvivenza, anche se negli ultimi decenni ci si è allontanati da quella che è la vita in campagna e molti hanno dimenticato che significa la connessione con la natura. Alcuni addirittura pensano che lavorare in natura sia vergognoso e quasi degradante. Ovviamente non è affatto cosi!
Per fortuna non è per tutti cosi, Luca Bianchi un giovane apicoltore marchigiano, ha detto a L’Italiachecambia : “L’empatia per il più piccolo degli animali – scrive – è una delle nobili virtù che un uomo possa ricevere in un dono”. Ogni singolo singolo elemento che seminiamo lo raccoglieremo, tutto dipende da noi. Luca è stato studente dell’Università di Ingegneria di Ancona, successivamente ha fondato l’azienda agricola ( che porta il suo nome) e ha detto: “La mia azienda si divide in due settori – ci racconta –, uno dedicato alle api e l’altro che si occupa dei terreni e della coltivazione di legumi e grani”.
Tutto ciò che produce è biologico, ha ottenuto il titolo di biologico, infatti tutto ciò che coltiva non viene sottoposto a trattamenti artificiali, infatti non sono utilizzati concimi chimici, fitofarmaci, pestici e cosi via. Il giovane agricoltore e apicoltore vuole a tutti costi valorizzare la natura, senza approfittarsi di lei, anche a discapito del guadagno. Evitando completamente anche OGM e tutte le modifiche non naturali: “non ci portano a un progresso, ma un distacco da essa”.
Con le api, Luca lavora in modo etico e pulito, rispetta i cicli e le periodicità del caso. Non tutto è presente tutto l’anno e bisogna rispettare anche i cicli naturali di animali e natura. Ciò che Luca dice ai giovani è: “non andare a cercare inutilmente il mestiere che più ci ripaga in moneta, ma quello che più ci regala felicità e appagamento, Se uno mette l’impegno al cento per cento – afferma – il lavoro se lo crea“.
Fonte: italiachecambia.org