Perchè le spiagge hanno colori differenti, perchè ce ne sono alcune con sabbia più fine di altre o alcune con ciottoli? Spiagge chiare, rose, scure, addirittura nere. Oggi lo scopriamo insieme ad un video di GEOPOP. Le spiagge, come spiegato possono essere formate da sostanze organiche ( come gusci di animaletti marini) o inorganico (mineraletti).
Le sabbia chiare, come quelle sarde, sono composte da materiale carbonatico che hanno colore molto chiaro. Poi ci sono le spiagge, tipo quelle delle Bahamas, che sono bianchissime e in questo caso la maggior parte delle spiagge sono formate da gusci di animaletti marini, praticamente conchiglie. In queste zone tropicali questi piccoli animaletti crescono in abbondanza, dopo la loro morte, si depositano sul fondo marino e con il tempo si frantumano e creano le spiagge che tanto amiamo.
La spiaggia nera invece è formata prevalentemente da materiale vulcanico, infatti nelle vicinanze di spiagge nere, c’è sempre la presenza di un vulcano. La sabbia marroncina ( quella più diffusa nella zona adriatica) è formata da sabbia quarzosa che arriva direttamente dalle Alpi, attraverso il Pò. Questa sabbia viene trasportata attraverso i vari percorsi d’acqua presenti sul territorio che arrivano fino al mare. La dimensione dei granelli di sabbia varia in base a tanti fattori, uno dei quali può essere il tipo di percorso d’acqua che la sabbia attraversa e anche l’energia di trasporto. Un fiume lungo e con poca energia donerà al mare un sedimento molto sottile e argilloso perchè non ha forza di trasportare il sedimento e quindi di farlo arrivare in modo grossolano.
Perchè esistono spiagge più grandi e quelle più piccole? Per spiaggia si intende non solo la parte emersa, dove mettiamo l’ombrellone, per intenderci. Ma anche parte della sabbia sommersa. Questa zona varia in base al meteo e al periodo dell’anno. Quindi le dimensioni delle spiagge possono variare in base a vari periodi dell’anno. Ecco il video buona visione:
Fonte: geologiapop