Il video girato dalla nave Falkor, in missione per lo Schmidt Ocean Institute nell’Area Protetta delle Isole della Fenice, ha dello sorprendente. Sono riusciti a riprendere un polpo di vetro (nome scientifico Vitreledonella richardi). Si può definire una creatura fantasma, popola gli abissi marini ed è ancora poco conosciuta. Le Isole della Fenice sono circondate da uno dei più profondi siti dell’Unesco riconosciuto a livello internazionale come Area Marina Protetta da una nazione meno sviluppata, la Repubblica di Kiribati.
Nel video si possono ammirare il nervo ottico, gli occhi e il tratto digestivo del polpo mentre nuota. “Spedizioni come queste ci insegnano perché dobbiamo aumentare gli sforzi per ripristinare e comprendere meglio gli ecosistemi marini ovunque ” Ha dichiarato Wendy Schmidt, uno dei fondatori dello Schmidt Ocean Institute “perché la grande catena della vita che inizia nell’oceano è fondamentale per la salute e il benessere dell’uomo”.
Il polpo di vetro è stato ripreso a 651 metri di profondità, lungo la barriera corallina di Winslow, a Tokelau Ridge, nell’arcipelago delle Isole Phoenix, durante una spedizione dedicata ai coralli. Questo esemplare può raggiungere gli 45cm di lunghezza del mantello quando sono inclusi i tentacoli. E’ uno degli esemplari poco studiati e la maggior parte degli studi è stata effettuata sui resti trovati nello stomaco dei predatori.
Il polpo è completamente trasparente perchè possiede delle cellule particolari che producono pigmenti colorati che lo aiutano a mimetizzarsi, chiamate cromatofori. Gli occhi allungati, li rendono ancora meno visibili e puntano verso l’alto per raccogliere la luce diurna. E’ un polpo pelagico, ed è definito uno delle specie a minor rischio vista la presenza in varie zone del mondo.
Fonte: kodami.it