È ufficialmente dicembre e abbiamo iniziato a celebrare l’anno che sta finendo e quello che verrà. Le feste di fine anno, in particolare il Natale, sono anticipate dall’addobbo – che spesso prevede l’uso di luci colorate e lampeggianti. Con la crisi dell’acqua e dell’elettricità, l’uso dell’energia è sempre più costoso e, oltre alla preoccupazione per l’economia, anche la sicurezza deve essere una priorità. In quest’ottica, bisogna tenere sott’occhio alcune importanti linee guida sull’uso sicuro ed efficiente delle decorazioni e delle luci natalizie.
Se non installati e utilizzati correttamente, possono comportare rischi per le persone, poiché la maggior parte degli incidenti con l’elettricità si verificano per mancanza di informazioni, attenzione o per l’uso errato di materiali e strumenti. Inoltre, devi essere consapevole degli impatti sul valore della bolletta elettrica.
Per realizzare una buona installazione di luci natalizie è necessario individuare la location e dimensionare correttamente gli addobbi natalizi. I clienti devono inoltre evitare l’uso di benjamin o “T”, poiché queste apparecchiature concentrano elevate correnti in un unico punto, che possono causare riscaldamento e persino provocare un incendio. È importante seguire le linee guida di professionisti specializzati per il corretto dimensionamento di questa aggiunta di illuminazione.
L’installazione di puntelli luminosi nelle aree interne ed esterne delle case richiede attenzione. Se non si adottano misure preventive, aumentano le possibilità di scosse elettriche e cortocircuiti, poiché l’azione del tempo può seccare i cablaggi e la presenza di acqua negli ambienti esterni può potenziare gli effetti della conduzione di corrente elettrica.
Come risparmiare energia?
Al momento dell’acquisto dei lampeggianti è importante verificare le informazioni fornite in watt (W), contenute nella confezione, che corrispondano alla potenza richiesta da un determinato prodotto. Maggiore è la potenza, maggiore è il consumo dell’ornamento di Natale. Vale anche la pena ricordare che lasciare il lampeggiatore acceso più a lungo genererà un consumo di energia. Un altro buon consiglio è quello di utilizzare prodotti con tecnologia LED che, oltre a contribuire a una riduzione fino all’80% dei consumi energetici, sono anche più sicuri.
Suggerimenti per la sicurezza per le decorazioni natalizie
– Scollegare il lampeggiatore dalla presa di corrente quando si sostituiscono le lampadine e non eseguire mai questa procedura tirando la spina tramite il cablaggio;
– Rivedere gli impianti elettrici della residenza prima di iniziare la decorazione;
– Quando acquisti manufatti luminosi, cerca prodotti approvati con il sigillo dell’Istituto nazionale di metrologia, qualità e tecnologia (Inmetro). I prodotti senza l’approvazione possono causare surriscaldamento, cortocircuiti e incendi;
– Non posizionare luci vicino a ornamenti di carta o cartone. L’ideale è non usare questo tipo di decorazione sull’albero se hai intenzione di usare i lampeggiatori;
– Imposta un orario prestabilito per l’accensione e lo spegnimento. L’ideale è dalle 18:00 a mezzanotte, evitando sprechi di energia e il rischio di incidenti e l’inizio di un incendio;
– Evitare di lasciare l’installazione in una zona soggetta a pioggia o allagamento e non lasciare il cablaggio alla portata di bambini o animali domestici;
– Non installare il set di lampade decorative in una struttura metallica e appuntita;
– Non permettere ai bambini di maneggiare lampeggianti, lacci e nastri luminosi, lasciandoli fuori dalla portata dei minori o degli animali domestici;
– I fili scoperti causano scosse, cortocircuiti e talvolta incendi. Anche i cavi che passano sotto i tappeti o dietro le tende possono causare incendi.
Cosa fare in caso di incidente?
– Isolare il luogo in modo che le persone non si avvicinino e non tocchino mai i fili rotti;
– Non rimuovere oggetti o persone a contatto con i cavi finché un professionista qualificato non si è assicurato che l’alimentazione sia stata disattivata;
– Chiamare immediatamente i Vigili del fuoco al 115.
Fonte: ciclovivo.com.br
