Atrociraptor – nel film un “mostro”, nella realtà un “grosso uccello”: come era veramente secondo i paleonologi rispetto alla rappresentazione cinematografica terzo film di Jurassic World

I render digitali dei modelli dell’atrociraptor per il film “Jurassic World: dominion”. Il suo aspetto particolarmente minaccioso e privo di piume appare distante dalle ricostruzioni dei paleontologi

Dopo l’ormai leggendario velociraptor – animale ben più piccolo di quanto rappresentato nel film “Jurassic Park” e quasi certamente ricoperto di penne – i fan hanno cominciato a discutere del terzo film della seconda trilogia della saga cinematografica (Jurassic World: Dominion) quando la produzione ha confermato la presenza di un altro dinosauro: l’atrociraptor. Già nelle prime immagini, questo nuovo dinosauro viene rappresentato dall’aspetto famelico e ricoperto di squame. Anche in questo caso, ci troviamo davanti ad una ricostruzione alquanto fantasiosa ed eccessivamente negativa di un predatore anch’esso simile agli odierni uccelli:

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L’Atrociraptor (che significa “ladro selvaggio“) è un genere di dinosauro teropode saurornitholestine dromaeosaurid del tardo Cretaceo (fase maastrichtiana) di Alberta , Canada. Il tipo (e unico) esemplare di Atrociraptor, olotipo RTMP 95.166.1 , è stato scoperto da Wayne Marshall nel 1995, negli strati della Formazione Horseshoe Canyon contenenti anche un letto osseo di Albertosaurus, vicino a Drumheller. Questo letto osseo si trova nella parte superiore dell’Unità 4 della Formazione Horseshoe Canyon, che risale a circa 68,5 milioni di anni fa. L’unico esemplare noto è costituito da parti della mascella superiore e inferiore:

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Entrambe premascellari, una mascella destra , entrambi i denti-denti e numerosi piccoli frammenti. Il cranio sembra essere stato insolitamente corto e alto. I denti sono relativamente diritti, ma emergono dalle cavità dei denti con un angolo rispetto alla linea della mascella, risultando in una fila di denti fortemente inclinati:

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Un certo numero di denti isolati (precedentemente riferiti a Saurornitholestes) sono stati recuperati anche dalla Formazione Horseshoe Canyon; possono essere riconosciuti dalle loro dentellature insolitamente grandi. La ricorstruzione artistica accurata svela un aspetto simile a quello di un grosso uccello:

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Nel 2004, i paleontologi Philip J. Currie e David Varricchio hanno nominato e descritto la specie tipo di Atrociraptor: Atrociraptor marshalli. Il nome generico deriva dal latino atrox , “selvaggio“, e raptor, “sequestratore“. Il nome specifico onora Marshall. Nel 2010 Gregory S. Paul ha stimato la lunghezza dell’animale lunghezza in due metri, il suo peso in quindici chilogrammi. L’ Atrociraptor differisce dal Bambiraptor e da altri Dromaeosauridi per la sua dentatura più isodontica (i denti hanno dimensioni diverse ma la stessa forma) e il muso corto e profondo. Un’apertura del cranio, la finestra mascellare, è relativamente grande e posizionata proprio sopra un’altra apertura, la finestra promascellare, una condizione non nota ad altre specie. Atrociraptor è stato assegnato dai suoi descrittori ai Velociraptorinae all’interno di un Dromaeosauridae più grande. Tuttavia, nel 2009 Currie ha pubblicato un’analisi cladistica che mostrava che Atrociraptor era un membro dei Saurornitholestinae.

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