Un esemplare di Tremoctopus violaceus, descritto come un mollusco dalle caratteristiche “per metà seppia metà polpo”, è stato avvistato eccezionalmente sulla costa pugliese:
L’avvistamento – rende noto uno studio scientifico menzionato anche da svariate testate telematiche online – si è verificato sul litorale di Torre Canne, a Sud della regione Puglia. Quello avvistato è una specie di cefalopode tipica dell’Oceano e segnalata per la prima volta negli anni ’80 ma ricercato per circa 40 anni dai biologi nostrani che hanno tentato in tutti i modi di avvicinarsi ad esemplari vivi per effettuare studi approfonditi su questa specie che, in caso di aggressione, oltre a spruzzare l’inchiostro tipico di questo genere di molluschi, rispetto a calamari e seppie può anche sprigionare un’enorme membrana capace di gonfiarsi e di impaurire il predatore:
”Oggi, grazie al contributo dei cittadini, abbiamo potuto analizzarne un’esemplare. Con molta probabilità si tratta di un cefalopode autoctono del Mediterraneo. Abbiamo evidenze di soli esemplari femmina, perché i maschi sarebbero ancora più piccoli e utili solo alla riproduzione. È raro trovarli perché vivono nelle profondità del mare. Inoltre, abbiamo notato che sono dotati di un manto che si stacca per confondere i predatori, una caratteristica più frequente in animali di terra che di mare” spiega un co-autore dello studio. Attualmente, la Scienza riconosce 4 le specie facenti parte della famiglia dei Tremoctopus: T. gelatus, T. gracilis, T. robsoni e T. violaceus. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link al filmato riguardante l’avvistamento avvenuto in Puglia:
https://www.youtube.com/watch?v=B9J-3qjjaaA&feature=emb_title
Un altro filmato diffuso sul web: