Molte persone non sono nemmeno consapevoli dell’incredibile potere delle piante da interno di influenzare il microclima della casa. Le piante creano un ambiente confortevole, stabilizzano l’umidità nell’aria e la riempiono di ossigeno in modo che i bambini piccoli e le persone allergiche possano respirare più facilmente. Culla di Mosè:
Si crede che la culla di Mosè porti felicità e amore in casa. Il giglio della pace non solo assorbe l’umidità in eccesso, normalizzando il clima in casa, ma distrugge anche le spore di muffa. La pianta si sente benissimo in bagno a una temperatura di +18 °C. Coltivatore di caffè:
I primi frutti compaiono nell’anno 5-6, quindi è meglio comprare una pianta già grande. A questo arbusto piace una buona irrigazione e ombra parziale. Assorbe l’umidità in eccesso dall’aria e la riempie di un aroma tropicale durante la fioritura. Mirti:
È il simbolo della pace e del piacere. In passato si credeva che questo albero fosse sacro: restituiva la giovinezza agli anziani e donava energia e spirito ai viaggiatori. Oggi sappiamo che il mirto non solo ripristina il normale microclima ma si prende cura anche della salute; I fitoncidi emessi dalle foglie e dai fiori di mirto uccidono i batteri presenti nell’aria. Alloro:
Per l’uomo l’alloro è il simbolo di fama, vittoria e grandezza. È una pianta di origine subtropicale, per questo ama l’aria umida, la mezz’ombra e una buona irrigazione con acqua tiepida. L’assorbimento dell’umidità dall’aria aiuta a formare il microclima perfetto. Le foglie di alloro possono essere essiccate e utilizzate in gastronomia. Albero di limoni:
L’albero di limone è una pianta gradevole a tutti gli effetti: durante la sua fioritura, riempie l’aria del suo aroma di agrumi e assorbe l’umidità in eccesso. Le foglie emanano una grande quantità di sostanze curative, sterilizzando lo spazio circostante. L’albero ama i bagni di sole, l’irrigazione regolare e un substrato asciutto. Cedro bianco:
In Giappone il cedro è considerato un albero sacro: si crede che in esso dimorino le anime dei morti e degli dei. Questa pianta perenne rinfresca l’interno con il suo aspetto, umidifica l’aria, combatte la polvere e allevia il mal di testa e gli attacchi di emicrania. E ti chiede solo in cambio di metterlo in mezz’ombra e annaffiarlo regolarmente. Sanseviera:
Questa pianta fa cose incredibili con l’aria: la umidifica, produce una grande quantità di ossigeno (per le sue dimensioni) e neutralizza le evaporazioni dannose emesse dai materiali sintetici. È facile da curare: immagazzina l’umidità nelle sue foglie e non ha bisogno di annaffiature abbondanti. Può vivere in ogni angolo della tua casa. Ficus:
È la pianta domestica più popolare. Umidifica l’aria, la riempie di ossigeno, neutralizza le tossine e i virus e con le sue larghe foglie blocca la polvere. Ama gli ampi spazi e la semiombreggiatura. Il ficus Benjamina, dal nome di un botanico inglese, è molto diffuso nelle case ed è il simbolo della capitale della Thailandia, Bangkok. È una pianta poco esigente, cresce velocemente ma non ama le correnti d’aria o le annaffiature eccessive. Ciso:
A causa della somiglianza delle foglie, alcuni lo chiamano uva domestica. La pianta assomiglia all’edera: si aggrappa rapidamente a qualsiasi supporto incontra e cerca la luce. Si adatta facilmente all’aria secca, umidificandola a poco a poco, ma necessita di mezz’ombra e di irrorazioni regolari. Kalanchoe:
È una pianta molto bella e ogni varietà sembra molto originale. Kalanchoe viene dal Madagascar, si sente benissimo negli spazi con aria secca, accumula umidità nelle sue foglie e regola il clima in casa. Non devi annaffiarlo abbondantemente ma dovresti metterlo in un luogo soleggiato.