Al Policlinico Gemelli di Roma è stata impiantata per la prima volta una retina artificiale di ultimissima generazione. Il paziente, un settantenne che aveva perso la vista a causa di una forma avanzata di retinite pigmentosa. E’ il sesto caso al mondo trattato in questo modo, primo in Italia. Il dispositivo di ultimissima generazione è stato progettato da alcuni ingegneri israeliani dell’azienda Nano Retina di Herzliya vicino Tel Aviv. In questa zona sorgono moltissime start up nel settore dell’high-tech.
La retina artificiale chiamata NR600 è stata applicata al paziente durante un intervento di due ore. Il paziente poco dopo l’intervento ha iniziato a vedere la luce, risultato eccezionale per chi non vede nulla da anni, ovviamente servirà del tempo per avere risultati più specifici, soprattutto tempo per l’adattamento al cervello, ma i medici sono fiduciosi e il paziente imparerà a gestire la sua nuova vista.
Il risultato non sarà mai come avere una vista naturale, ma riuscirà a distinguere forme e oggetti, migliorando di gran lunga la qualità della vita di chi soffre di patologie che portano alla cecità.
Fonte: scienze.fanpage.it